aereo-suicida
(aereo suicida), loc. s.le m. Aereo lanciato contro un obiettivo da parte del pilota deciso a morire nell’esplosione. ◆ Guardiamo le ultime due «fine di secolo» che il mondo ha vissuto. [...] dall’agghiacciante impatto in diretta mondiale dell’aereo suicida sulla seconda torre, l’atto che ha fissato per sempre nella coscienza di tutti noi l’inizio di questa tragedia. (Mauro Calise, Mattino, 26 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • [Khalid ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico [...] il battesimo è segno della grazia ricevuta e dell’incorporazione nella Chiesa di Cristo mediante l’atto di fede compiuto con coscienza e inteso come libera adesione alla verità rivelata, per cui esso non può essere amministrato se non agli adulti. ...
Leggi Tutto
droga
dròga s. f. [forse dall’oland. droog «secco, cosa secca»]. – 1. Nome di varie sostanze vegetali secche, aromatiche (meglio dette spezie), usate per dare maggior sapore alle bevande o ai cibi: per [...] farmacognosia. 3. a. Nel linguaggio corrente, qualsiasi sostanza capace di modificare temporaneamente lo stato di coscienza o comunque lo stato psichico dell’individuo (stupefacenti, allucinogeni, barbiturici, psicostimolanti); anche, nome di alcune ...
Leggi Tutto
logoterapia
logoterapìa s. f. [comp. di logo- e terapia]. – 1. Metodo e indirizzo di psicoterapia (considerato un ulteriore sviluppo della «scuola viennese» dopo la psicanalisi di S. Freud e la psicologia [...] , alla conoscenza e valutazione dei problemi di fondo della sua esistenza, piuttosto che condurlo alla presa di coscienza delle proprie forze istintuali e della loro dinamica, come fa invece il metodo psicanalitico. 2. Branca specialistica ...
Leggi Tutto
svenire
v. intr. [der. di venire, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come venire; aus. essere). – Perdere la coscienza per debolezza, commozione o mancanza improvvisa (che si dice anche, nel linguaggio [...] com., venir meno): per il caldo e la calca molti svennero; all’annuncio della disgrazia è svenuto; mi sento svenire. In senso fig., iperb. o spreg., far s., sentirsi s., produrre o provare una forte sensazione ...
Leggi Tutto
permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della [...] di fare qualcosa, di comportarsi in un dato modo e sim.: la debolezza non gli permette di alzarsi dal letto; la sua coscienza non gli permette di fare del male a nessuno; con reggenza nominale, rendere possibile: la strada è così stretta che permette ...
Leggi Tutto
postcoma
postcòma s. m. [der. di post- e coma2]. – In medicina, stadio immediatamente successivo al coma, caratterizzato dall’alternarsi dello stato cosciente alla mancanza di coscienza e dalla persistenza [...] di alterazioni metaboliche ed elettroencefalografiche ...
Leggi Tutto
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: [...] ad allucinazioni terrifiche avute in sogno, verso le quali egli assume un atteggiamento di difesa, senza tuttavia riprendere coscienza e non serbando poi ricordo, al risveglio, del disturbo sofferto. b. Con valore causativo, persona o cosa che ...
Leggi Tutto
illuminare
v. tr. [dal lat. illuminare, der. di lumen -mĭnis «lume», col pref. in-1] (io illùmino, ecc.). – 1. Rischiarare con la luce propria o con luce prodotta da una sorgente luminosa: il Sole illumina [...] quanto può essere d’aiuto per stabilire la verità; che Dio t’illumini!, augurio (talora iron.) a chi mostra di avere la coscienza oscurata dall’errore o in genere a chi ha bisogno di un consiglio o di una guida che non troverebbe facilmente negli ...
Leggi Tutto
illuminazione
illuminazióne s. f. [dal lat. tardo illuminatio -onis]. – 1. a. L’illuminare, il fatto di illuminare, cioè di dar luce a un ambiente, e la quantità della luce, naturale o artificiale, da [...] ci sarà l’i. in onore del santo patrono. 2. fig. a. Luce straordinaria che apre d’un tratto l’intelletto o la coscienza alla percezione del vero o vi suscita un’ispirazione, un’idea, un sentimento: la sua mente ebbe una improvvisa i.; per i. divina ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...