censurare
v. tr. [der. di censura]. – 1. a. Biasimare, riprendere: molti hanno censurato il tuo comportamento. b. Notare o criticare i difetti di un’opera: è più agevole il c. che il fare (Manzoni). [...] venivano censurate. b. Per estens., praticare tagli e soppressioni nell’opera sottoposta a censura; con questa accezione è spec. usato il part. pass.: un film largamente censurato. c. In psicoanalisi, rimuovere dalla coscienza un ricordo doloroso. ...
Leggi Tutto
sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro [...] s.; accordo sindacale. Per estens., che si riferisce al mondo del lavoro, alla tutela dei diritti dei lavoratori: coscienza s.; libertà s.; richieste di tipo sindacale. ◆ Avv. sindacalménte, per quanto riguarda i sindacati; per mezzo dei sindacati ...
Leggi Tutto
rinfrancare
v. tr. [der. di franco2, col pref. rin-] (io rinfranco, tu rinfranchi, ecc.). – Rendere di nuovo franco, o più franco, più ardito, più sicuro: la promessa li rinfrancò; la vittoria aveva [...] , più sicuro, più ardito: dapprincipio era un po’ intimidito, ma presto si rinfrancò. Riferito alle facoltà dell’animo: r. la coscienza, il coraggio; la fiducia, la speranza si rinfranca; e, più raram., al fisico: r. il corpo, le forze, la vista ...
Leggi Tutto
sindacalizzare
sindacaliżżare v. tr. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicaliser]. – 1. a. Far associare a un sindacato (una categoria, o gruppi di lavoratori); costituire in sindacato; nel [...] rifl., sindacalizzarsi, aderire a un sindacato o costituirsi in sindacato. b. Far acquisire la coscienza sindacale a categorie di persone o a organismi. 2. Operare la sindacalizzazione di un’impresa o attività industriale. ...
Leggi Tutto
nascondere
nascóndere v. tr. [lat. tardo inabscondĕre, comp. di in- e abscondĕre «nascondere»] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). – 1. a. Sottrarre qualche cosa alla vista [...] , la gioia, il dolore; nascondeva (teneva nascosto) il suo proposito; avere qualcosa da n., di chi non ha la coscienza pulita; più genericam., tacere ad altri, non rivelare, non comunicare, per motivi diversi, notizie o informazioni: n. la verità ...
Leggi Tutto
sindacalizzazione
sindacaliżżazióne s. f. [der. di sindacalizzare, sul modello del fr. syndicalisation]. – 1. a. Adesione a un sindacato; costituzione in sindacato. b. Acquisizione, affermazione della [...] coscienza sindacale. 2. Sinon. di socializzazione (nel sign. 1). ...
Leggi Tutto
ardimento
ardiménto s. m. [der. di ardire1]. – Coraggio, audacia che spinge ad affrontare una impresa rischiosa con coscienza e sprezzo del pericolo: uomo, guerriero di grande a., pieno di a.; ebbe a. [...] di levarsi a volo (Caro); concr., atto, comportamento eroico, coraggioso: nobile, folle, temerario a.; fig., ardimenti di stile (più com. arditezze) ...
Leggi Tutto
confusionale
confuṡionale agg. [der. di confusione]. – Di confusione: stato c. (o confusione mentale), forma di psicosi acuta che interviene nelle più diverse condizioni morbose, caratterizzata da uno [...] stato di grave offuscamento della coscienza, incoerenza ideativa, disturbi della percezione (illusioni, allucinazioni) e, spesso, da irrequietezza motoria. ...
Leggi Tutto
ardire2
ardire2 s. m. [uso sostantivato del verbo ardire]. – Sicurezza di sé, coraggio e prontezza nell’azione e spec. nel tentare imprese rischiose: avere a.; mancare d’a.; pieno d’a.; dare, infondere [...] a.; la coscienza del pericolo gli accrebbe l’a.; Perché a. e franchezza non hai ...? (Dante); prendere a., acquistare coraggio, diventare ardito. In espressioni più fam., come avere, prendersi l’a. (di fare o dire una cosa), indica piuttosto eccesso ...
Leggi Tutto
baby-estorsore
(baby estorsore), s. m. Bambino o ragazzo che si procura vantaggi con violenze o minacce. ◆ A casa, mentre è sotto la doccia, il padre nota però che sul corpo del figlio ci sono vistosi [...] Corriere della sera, 17 marzo 2000, p. 17, Cronache) • Soffiare sulle braci, sempre ardenti, dell’omertà per rivendicare alla coscienza civile il gesto di un dodicenne che, derubato della sua bici, ne indica il presunto ladro è un’iperbole anche per ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...