penetrale
s. m. [dal lat. penetrale (di solito al plur. penetralia) «l’interno di un edificio», neutro sostantivato dell’agg. penetralis «interiore»]. – Nell’antichità, la parte più interna e recondita [...] p. della reggia, del palazzo, i p. domestici), sia in senso fig.: segreti nascosti nei p. dell’animo, nei p. della coscienza, nella parte più intima, più riposta; mi bastava guardarla negli occhi per scoprire le più lievi sfumature di sentimento nei ...
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risvegliare
v. tr. [comp. di ri- e svegliare] (io risvéglio, ecc.). – 1. Svegliare di nuovo: mi ero riaddormentato, ma mi ha risvegliato il telefono (o, come intr. pron., mi sono risvegliato allo squillo [...] la sete; r. il desiderio di vivere, di lavorare; r. la passione, l’amore, l’odio, la gelosia, il rimorso, la coscienza; r. i sensi sopiti; r. antichi, dimenticati ricordi. b. intr. pron. Scuotersi dal torpore, ecc.: ha cominciato a risvegliarsi dalla ...
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risvegliatore
risvegliatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di risvegliare], raro. – Che risveglia, chi risveglia o ha risvegliato, quasi esclusivam. fig.: ammonimento r. della coscienza; canzone risvegliatrice [...] di lontani ricordi ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso [...] e sentimenti: r. dell’appetito, della sete; r. della passione, della gelosia, di un odio sopito; r. della coscienza pubblica; di attività, il riprendere vigore, intensità: r. del fervore religioso, delle arti, delle scienze, degli studî, dell ...
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lipotimia
lipotimìa s. f. [dal gr. λιποϑυμία «deliquio», comp. di λιπο- «che manca di» e ϑυμός «animo»]. – In medicina, malessere improvviso caratterizzato da obnubilamento parziale della coscienza, [...] appannamento della vista, sudorazione con senso di freddo, alterazioni del polso; può regredire rapidamente oppure dare luogo a una vera e propria sincope ...
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tormentoso
tormentóso agg. [der. di tormento]. – Che dà tormento, soprattutto in senso estens.: una sete t.; essere perseguitato da un dubbio t., da t. pensieri; uno stato di t. eccitazione, tra una [...] promessa di piacere incertissima e una certissima coscienza del dovere (Soldati). ◆ Avv. tormentosaménte, in modo da recare tormento: il sospetto gli ossessionava tormentosamente il cervello. ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] rinati, provare un grande sollievo, uscire felicemente da una situazione disperata; t. in sé, riprendere i sensi, riacquistare coscienza e controllo dei proprî atti, rinsavire; t. sulla retta via, sulla via del bene dopo essersene allontanati; t ...
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penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), [...] esercita la sua giurisdizione concedendo grazie, assoluzioni, dispense, condoni, esaminando e sciogliendo dubbî di coscienza; si occupa inoltre, in una speciale sezione, di tutto ciò che riguarda le indulgenze. ...
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sovrastruttura
(o soprastruttura) s. f. [comp. di sovra- (o sopra-) e struttura]. – 1. Denominazione generica di ogni elemento di costruzione che si alza al di sopra di altre strutture ed è da queste [...] istituzioni giuridiche e politiche, delle leggi, delle forme religiose, artistiche, filosofiche, generalm. considerate come forme sociali di coscienza che corrispondono, dipendendone, alla struttura economica della società (v. struttura, n. 3 a). ...
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bushista
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di George W. Bush; relativo a George W. Bush. ◆ Citando Pascal, il premier [Jean-Pierre] Raffarin ha invitato gli Stati Uniti a rispettare [...] Casa Bianca), si racconta in tv «vecchietto e solo nel mio piccolo ranch nel Texas davanti allo specchio» della coscienza. (Vittorio Zucconi, Repubblica, 13 luglio 2007, p. 23, Commenti).
Derivato dal nome proprio (George W.) Bush con l’aggiunta ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...