rassicurazionismo
s. m. Atteggiamento teso a rassicurare; azione o comportamento che mira a creare artificialmente un clima di distensione, basato sulla sottovalutazione del pericolo. ♦ I morti di “rassicurazionismo” [...] non vi è nulla che giustificherebbe razionalmente questo atteggiamento). (A. Cerase, A. Amato, F. Galadini, In scienza e coscienza, in AA.VV., Terremoti, comunicazione, diritto (a c. di A. Cerase, A. Amato, F. Galadini), FrancoAngeli, Milano 2015 ...
Leggi Tutto
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca [...] .
Whatever it takes contro il Covid
Tanto emblematico il modo di dire inglese in bocca a Draghi che, nella coscienza dei politici, degli operatori economici e quindi anche dei media, Whatever it takes torna ricorsivamente come marcatore linguistico ...
Leggi Tutto
expat
s. f. e m. inv. Chi si stabilisce temporaneamente o definitivamente all'estero per motivi di lavoro. ♦ Philip e Belinda Haas – lui regista, lei, la moglie, sceneggiatrice e montatrice di Una notte [...] porta sempre dietro, dall'altro sottolineano, anche grazie alla nevrotica interpretazione di Kristin Scott Thomas, la sua crisi di coscienza. (Irene Bignardi, Repubblica, 2 giugno 2000, p. 56, Spettacoli) • Ma il fenomeno più rilevante è proprio la ...
Leggi Tutto
greenwashing
s. m. inv. Strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale [...] e Koga, ingegneri con due occhi a mandorla e un occhio al portafoglio, scoprirete che non è greenwashing (lavarsi la coscienza facendo qualcosa di verde) o filantropia, ma è business. Nel 2010 ci saranno nel mondo, secondo le loro stime, mezzo ...
Leggi Tutto
conversevolezza
s. f. Nei linguaggi artistici, nelle varie forme testuali di scrittura, la caratteristica e la capacità di esprimersi e di interagire con un tono e in uno stile conversevole, vivido ed [...] discreto, quasi reticente sulla commedia del vivere umano e, al contempo, una risposta personalissima del poeta alla coscienza europea smarrita di fronte alle violenze della guerra. (Quodlibet.it, scheda di presentazione di H. von Hofmannsthal ...
Leggi Tutto
sleep concert
(sleep-concert, Sleep Concert, Sleep concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, che assiste adagiato su lettini o simili. ♦ William Basinski, [...] su nastro magnetico. Lo scopo è quello di creare un ambiente in cui la musica possa seguire i flussi della coscienza degli ascoltatori, assecondando le fasi che portano ad addormentarsi e quelle del risveglio, con un approccio al tempo stesso diretto ...
Leggi Tutto
EVO
(E.v.o., Evo, evo) Sigla di E(xtra) V(ergine) (d’)O(liva), usato come agg. inv. sempre posposto per indicare quanto è relativo all’olio extravergine d’oliva, e come s. m. inv. per indicare l’olio [...] Luca, Gamberorosso.it, 29 marzo 2017) • Si parla tanto di olio extravergine ultimamente, come se si fosse risvegliata una coscienza tutta italiana che finalmente orgogliosa sta scoprendo i suoi tesori. Questo è senz’altro un bene, per il nostro paese ...
Leggi Tutto
agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto [...] per il suo sostegno alla causa ucraina: è la persuasione che della vicenda ci si stia occupando con troppo generoso volontarismo e senza coscienza delle leggi storiche, che guidano gli eventi e che condannano Kiev e i suoi amici a una sicura e pure ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...