attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, [...] scrivendo? Ma dove l’hai beccato questo “attenzionata” (e riecco il rosso)? Ma in quale cavolo di brogliaccio hai scovato questo verbo e il suo participio passato se nel dizionario italiano non esistono neanche a pagarli a peso d’oro? (Nando dalla ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese [...] in regola per diventare una parola familiare tanto quanto quella che identifica la filosofia danese. Anche questa arriva dal Nord Europa, e se ad avvicinarsi alla natura anche attraverso le piccole cose come respirare aria fresca al mattino. Infatti « ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti [...] Ci state? R - «Ha idea di quante cose fa ogni giorno un'associazione da sei milioni di iscritti una categoria con evidenti criticità. In via Pedrotti, negli spazi della la società reale è meglio di come appare se si leggono solo i giornali o si segue ...
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fuffa-guru (fuffaguru, Fuffaguru, fuffa guru) s m. e f. inv. 1. Chi, sfruttando tecniche da imbonitore, organizza e gestisce a scopo di lucro e in modo truffaldino corsi, video, seminari in rete nei quali [...] produttivo del nostro paese. Se dovessi individuare un parametro che al pubblico più “debole”, quello che è in cerca di speranza e che rincorre i sogni cavalcano le mode del momento cercando di vendere cose sempre diverse e attuali, ma la sostanza ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, [...] un titolo all’intervistatore: «Se mia figlia mi confessasse di signor Cecchini [Paolo C.] dice le stesse cose della figlia. Identiche, talis pater talis in Russia? Macché. La dittatura c’è in Corea del Nord, non in Russia». «Censura? Beh, perché in ...
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vacansia s. f. Spiacevole sensazione di irritabilità o viceversa di oppressione causata dall’incapacità di dedicarsi al riposo e allo svago, rinunciando serenamente ai ritmi di solito frenetici dell’attività [...] di fatto è l’ansia che ci prende quando pensiamo a tutte le cose che dobbiamo fare. Pure in ferie. Pare esistano anche magliette con la scritta “Vivo in vacansia”. Se però a prima vista strappa un sorriso, sotto sotto nasconde una verità inquietante ...
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memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico [...] (Lolli 2018: 94): se non fosse preso e reinventato, non si potrebbe neppure chiamare meme. In questo senso la prassi che poi li consumano, dal tritacarne del web escono fuori “cose” che raccontano benissimo un mondo scomposto e faticoso dove non ci ...
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dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale [...] insinuazioni; persona senza d., priva di d.; lettera piena di dignità. Analogamente, d’altre cose: offendere la d. di un’istituzione; comportarsi come richiede la d. del luogo in cui ci si trova. b. Aspetto improntato a grave e composta nobiltà: la d ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] possono s. oltre duemila spettatori. Comuni le espressioni fig.: non s. insé dalla gioia, essere estremamente felice, contento; cose che non stanno né in cielo né in terra, assurde, incredibili. 6. a. Accompagnato da varie determinazioni, specifica ...
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comune
1. MAPPA Viene detto COMUNE ciò che appartiene o si riferisce a tutti o ai più; in questo senso è il contrario di privato e di individuale (l’interesse c.; il rispetto dei comuni diritti; agire [...] contemporaneamente a un numero anche molto limitato di individui o cose o di loro gruppi; ne bastano infatti due (agire in comune
luogo comune
nome comune
non comune
senso comune
Proverbi
mal comune mezzo gaudio
Citazione
Scusatemi la similitudine; se ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la quale si collega a Boeto di Sidone e prelude...
Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni la realtà stessa, senza alcun residuo...