cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia [...] la struttura e l’evoluzione dell’Universo, oggi prevalentemente sulla base del principio cosmologico, secondo il quale esso è isotropo e omogeneo su larga scala, e grazie soprattutto all’applicazione della ...
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cosmonauta
cosmonàuta s. m. e f. [comp. di cosmo- e -nauta, sul modello di astronauta] (pl. m. -i). – Navigatore spaziale, sinon. di astronauta. ...
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cosmonautica
cosmonàutica s. f. [comp. di cosmo- e nautica]. – Scienza e tecnica della navigazione nello spazio extraatmosferico; è sinon. di astronautica, ma preferito a questo nei paesi della Federazione [...] Russa e nei paesi culturalmente influenzati da essa (lo stesso per i termini affini cosmonauta, cosmonautico e cosmonave) ...
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cosmopatologia
cosmopatologìa s. f. [comp. di cosmo- e patologia]. – Lo studio degli effetti patogeni degli agenti cosmici (radiazioni o altri elementi extraatmosferici); anche, lo studio degli effetti [...] patogeni cui è soggetto l’individuo che navighi o soggiorni negli spazî extraterrestri ...
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cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In [...] stampe clandestine, nome fittizio usato talvolta al posto del vero nome del luogo ove il libro era stampato: in C. alla macchia hanno stampato la Cicceide (Redi) ...
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cosmorama
s. m. [comp. di cosmo- e del gr. ὅραμα «veduta», sul modello di panorama] (pl. -i). – Nome dato a un apparecchio, di qualche diffusione nel sec. 19°, che permetteva di vedere, ingrandite e [...] con effetti di rilievo, immagini panoramiche di diverse parti del mondo: pareva di guardare nella lente di un c. (Verga) ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] ); la sonora invece non ha l’opposizione tra doppia e scempia, ma possiede i gradi tenue (es. caso) e medio (es. cosmo). La s italiana in generale, sorda o sonora, scempia o doppia, è la regolare continuazione della s latina, che era peraltro sempre ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] s. m. a. In senso ampio, l’infinito, lo spazio dalle dimensioni illimitate, il tempo senza confini, l’immensa grandezza del cosmo: il concetto dell’i.; Dio, che solo con la infinita capacitade infinito comprende (Dante); come locuz. avv., in infinito ...
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vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune [...] e fondamentale sistemazione data da Ṡaṅkara nel sec. 8°) fra loro differenziate nel definire i rapporti tra l’uomo, il cosmo e la forza divina variamente rappresentata: la gamma di questi possibili rapporti va da un tendenziale dualismo a forme di ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione nella nostra concezione del c.: la...
UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la cosmologia, intesa come la disciplina che...