roditori
roditóri s. m. pl. [v. roditore]. – Ordine di mammiferi (lat. scient. Rodentia) a diffusione cosmopolita, uno dei più numerosi della classe, con 32 famiglie riunite nei sottordini miomorfi, [...] sciuromorfi, istricomorfi e caviomorfi: sono tutti caratterizzati dalla presenza di un paio di incisivi superiori e un paio di incisivi inferiori conformati a scalpello e a crescita continua, e dall’assenza ...
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piantaggine
piantàggine s. f. [lat. plantago -gĭnis, der. di planta «pianta»]. – Nome delle varie specie di piante del genere Plantago, della famiglia plantaginacee; tra esse, oltre alla p. minore, nota [...] anche come arnoglossa (v.), è la p. maggiore (lat. scient. Plantago major), erba perenne quasi cosmopolita, molto comune anche in Italia negli incolti erbosi (soprattutto quelli calpestati), nei sentieri e presso le case, con foglie grandi, ovali e ...
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naucrate
nàucrate s. m. [lat. scient. Naucrates, dal gr. ναυκράτης «padrone della nave»]. – Genere di pesci perciformi carangidi a cui appartiene un’unica specie, Naucrates ductor, cosmopolita e pelagica, [...] nota col nome di pesce pilota (v. pilota) ...
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caradridi
caràdridi s. m. pl. [lat. scient. Charadriidae, dal nome del genere Charadrius «caradrio»]. – Famiglia cosmopolita di uccelli dell’ordine caradriformi, le cui specie settentrionali compiono [...] migrazioni sopra quasi una metà del globo: hanno piccoli precoci e depongono sul terreno, senza nido, uova piriformi e macchiate; vi appartengono pivieri, pavoncelle, piovanelli, gambecchi, cavalieri d’Italia, ...
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poa
pòa s. f. [lat. scient. Poa, dal gr. πόα «erba, foraggio»]. – Genere di piante poacee con circa 300 specie, di cui più di una ventina in Italia: tra queste, Poa annua, specie cosmopolita degli incolti [...] e degli orti, e Poa pratensis, erba foraggera comune nei prati ...
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aliaeto
aliaèto s. m. [lat. scient. Haliaetus, comp. di hali- «ali-2» e del gr. ἀετός «aquila»]. – Genere di uccelli della famiglia accipitridi, cosmopolita (è assente solo nell’America Merid.); comprende [...] nove specie, fra cui l’aquila comune o aquila di mare (Haliaetus albicilla), di doppio passo irregolare in Italia, dov’è anche stazionaria e nidificante in alcune zone rocciose del litorale ...
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satiridi
satìridi s. m. pl. [lat. scient. Satyridae, dal nome del genere Satyrus, e questo dal lat. class. saty̆rus «satiro1»]. – Famiglia cosmopolita di insetti lepidotteri diurni, comprendente circa [...] 1500 specie di piccole e medie dimensioni, con colorazioni prevalentemente scure o smorte, ali anteriori con 1-3 venature più larghe (da taluni ritenute organi per la ricezione dei suoni) e zampe anteriori ...
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rondone
rondóne s. m. [der. di rondare, con accostamento a rondine]. – 1. Nome delle varie specie di uccelli del genere Apus, a diffusione cosmopolita, simili alle rondini (con le quali presentano molti [...] caratteri di convergenza evolutiva), dotati di ali lunghe e falcate, piede fornito di quattro dita di cui il posteriore è talora versatile, e unghie molto robuste; molte specie, per la brevità dei tarsi, ...
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saturnidi
satùrnidi s. m. pl. [lat. scient. Saturniidae, dal nome del genere Saturnia: v. saturnia]. – Famiglia cosmopolita di insetti lepidotteri con circa 1200 specie, per lo più notturne e crepuscolari, [...] di medie e grandi dimensioni (comprende alcune fra le più grandi farfalle viventi, con apertura alare fino a 30 cm): hanno colorazioni varie, generalmente assai vivaci, antenne piumose o pennate nei maschi, ...
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mizo
miżo s. m. [lat. scient. Myzus, der. del gr. μύζω «succhiare»]. – Genere di insetti emitteri afidi, a cui appartengono le specie: Myzus cerasi, cosmopolita, avente come ospite primario il ciliegio, [...] il marasco e il ciliegio canino, che danneggia gravemente, e come ospite secondario varie piante erbacee; M. persicae, avente come ospite primario il pesco, che non danneggia molto seriamente, e come ospite ...
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In biologia, le specie di piante e animali distribuite in tutte o quasi tutte le regioni della terra per larga adattabilità alle condizioni ambientali.
. Fu uno dei caratteristici prodotti di quel lavorio di sette, da cui venne preparato lo scoppio dei movimenti del 1830-31. Si costituì a Parigi, quando il licenziamento del ministero Martignac e la formazione del ministero Polignac (agosto...