incostante [dal lat. inconstans -antis]. - ■ agg. 1. [di fenomeno, di situazione e sim., che è soggetto a variazioni: vento, fortuna i.] ≈ alterno, discontinuo, instabile, irregolare, mutevole, variabile. [...] , stabile. 2. [di persona, che mostra incostanza nelle idee, nei sentimenti e sim.: essere i. negli affetti] ≈ capriccioso, lunatico, volubile. ↔ assiduo, costante. ■ s. m. e f. [persona volubile] ≈ (fam.) banderuola, lunatico, (lett.) versipelle ...
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instabile /in'stabile/ agg. [dal lat. instabĭlis, der. di stabĭlis "stabile", col pref. in- "in-²"]. - 1. [che è soggetto a variare: situazione i.; tempo i.] ≈ altalenante, incerto, mutabile, mutevole, [...] [di persona, che muta facilmente pensieri, affetti, comportamenti: essere i. di carattere, di umore; essere i. nei propositi] ≈ capriccioso, incostante, labile, lunatico, mutevole, volubile. ↔ costante, fermo, perseverante, stabile. 3. [che manca di ...
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fedele /fe'dele/ [dal lat. fĭdēlis, der. di fides "fede"]. - ■ agg. 1. a. [che rispetta gli impegni presi, anche con la prep. a: f. a un giuramento] ≈ leale (verso), [con uso assol.] di parola. ↔ sleale [...] ideale] ≈ devoto, votato. ↔ traditore (di). c. [assol., che è costante nei rapporti di amicizia: amico f.] ≈ devoto, fidato, fido, leale. ↔ infedele è devoto a una causa, a una persona, ecc.: i f. della monarchia] ≈ fautore, seguace, sostenitore. ↑ ...
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regolare¹ agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla "regola"]. - 1. a. [conforme a una regola, a un regolamento: nomina, elezione r.] ≈ regolamentare, [di cose militari] d'ordinanza. ↑ ineccepibile, legale, [...] uniforme. ↔ irregolare, scabro. c. (geom.) [che ha tutti i lati e gli angoli uguali] ≈ ⇓ equiangolo, equilatero. 5. assiduità, con costanza: essere r. nello studio] ≈ assiduo, costante. ↔ discontinuo, incostante. b. [che si comporta con puntualità: ...
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irregolare [dal lat. tardo irregularis]. - ■ agg. 1. a. [che non è conforme alle regole o che è in contrasto con un regolamento: procedura, elezione i.] ≈ illegale, illegittimo, invalido. ↔ legale, legittimo, [...] modo uguale, o non avviene a intervalli regolari: moto, passo i.] ≈ anomalo, anormale, discontinuo, incostante, variabile, [di polso, battito cardiaco e sim.] aritmico. ↔ continuo, costante, invariabile, regolare, uniforme. 4. [che si allontana da un ...
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fede /'fede/ (poet. fé /fe/) s. f. [lat. fĭdes]. - 1. a. [credenza piena e fiduciosa che si fonda su intima convinzione o sull'autorità altrui più che su prove positive, anche con la prep. in: avere f. [...] più amorosi, ma anche di amicizia e, talora, tra i sottoposti e i loro superiori. In quest’ultimo sign. un sinon. usato è non tradisce mai la fiducia altrui, a una persona costante nei rapporti di amicizia o di dipendenza professionale; qualcuno... ...
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Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione - I proverbi sono sentenze stereotipate (raramente coniate da autori noti, più spesso prive di una fonte precisa) che racchiudono un principio [...] Chi dice donna dice danno; donna al volante pericolo costante; donna danno sposa spesa moglie maglio; donne e motori capo ha; cuor contento il ciel l’aiuta; Dio manda il freddo secondo i panni; l’abito non fa il monaco; la lingua batte dove il dente ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] Chi dice donna dice danno; donna al volante pericolo costante; donna danno sposa spesa moglie maglio; donne e motori capo ha; cuor contento il ciel l’aiuta; Dio manda il freddo secondo i panni; l’abito non fa il monaco; la lingua batte dove il dente ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] perdura nel tempo: un'e. primavera] ≈ continuo, costante, (lett.) diuturno, duraturo, ininterrotto, perenne, permanente. ed immortale istorico (due bagattelle) bisogna, come i Taciti, i Machiavelli, i Gibbon, i Robertson, gli Hume, avere tale filosofia ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...