creatore
creatóre s. m. e agg. [dal lat. creator -oris, der. di creare «creare»]. – 1. Chi crea o ha creato, riferito per antonomasia (e scritto per lo più con iniziale maiuscola) a Dio, in quanto autore [...] cose nuove, soprattutto nel campo dello spirito o comunque dell’ingegno; ideatore: il c. dell’epopea; il c. di una nuova scienza; i c. dell’alta moda; come agg.: ingegno c., potenza creatrice. 3. s. m. In meccanica, tipo di fresa a vite a profilo ...
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quantizzazione
quantiżżazióne s. f. [der. di quantizzare]. – 1. In fisica, il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle teorie quantistiche, vengono determinati i valori discreti [...] in un numero finito di intervalli (definiti a volte «quanti»), in ciascuno dei quali la grandezza è considerata costante e sostituita con un valore rappresentativo (operazione che, insieme al campionamento, è fondamentale nella conversione analogico ...
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lelemorismo
s. m. (iron. spreg.) Capacità deteriore di insinuarsi e condizionare con le proprie scelte l’ambiente dell’intrattenimento e dello spettacolo, attribuita all’agente Lele Mora, noto alle cronache [...] degli agenti delle starlet) è un lento e costante abbassamento dello standard linguistico della nostra tv. […] Il introdotto in tv la tabe di ogni discussione, l’autoreferenzialità: i protagonisti se la suonano e se la cantano, persino con la ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: [...] impresa hanno interessi diversi. Con la seconda “sotto ricatto costante di un sistema sindacale non così collaborativo come con la della legittimità materiale del potere e presentandosi come i possibili protagonisti di una nuova linea di faglia ...
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gentrificato
part. pass. di gentrificare e agg. Detto di un quartiere, che è stato riqualificato e trasformato da popolare in residenziale. ◆ Nonostante tutti i progressi sociali ed economici da allora [...] nuove aree hipster e nei quartieri gentrificati. (Nando Vitale, Manifesto.it, 26 agosto 2013, Cultura) • In modo pigro, ma costante, è cambiata anche Roma. Cresciuta senza un piano regolatore e socialmente stratificata. Tra il Quadraro e il Trullo ...
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staffetta generazionale
staffetta generazionale loc. s.le f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti [...] sistema sano non ha bisogno di mandare a casa gli anziani per far entrare i giovani", ha avvertito il ministro di Scelta civica invocando "una alternanza costante". (Andrea Indini, Giornale.it, 29 marzo 2014, Interni).
Composto dal s. f. staffetta e ...
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concale s. f. [der. di conca]
Curva piana, luogo dei punti del piano per i quali è costante il prodotto a2 delle distanze da un punto A e da una retta r prefissati. È una quartica circolare con un punto [...] doppio all'infinito ...
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contropressing
(contro-pressing) s. m. Nel calcio, il pressing esercitato come risposta tattica al pressing attuato dalla squadra avversaria; in senso figurato, replica, contrattacco, controffensiva [...] 15 settembre 2008, Roma, p. 6) • La metacampo avversaria è stata terreno di conquista costante: in 15 minuti, 7 palle recuperate e 6 tackle riusciti oltre la linea di centrocampo, i numeri di un contro-pressing che ha portato la Juve a giocare tanti ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...