Fabio Rossi
Fede. Finestra di approfondimento
Tipi di fede - Diversi termini indicano il credere in qualcosa o in qualcuno. Tra questi, f. designa una convinzione piena, talora senza bisogno di prove, [...] più amorosi, ma anche di amicizia e, talora, tra i sottoposti e i loro superiori. In quest’ultimo sign. un sinon. usato è non tradisce mai la fiducia altrui, a una persona costante nei rapporti di amicizia o di dipendenza professionale; qualcuno... ...
Leggi Tutto
individuo /indi'vidwo/ [dal lat. individuus "indiviso, indivisibile", der. di dividuus "diviso", col pref. in- "in-²", che traduce il gr. átomos]. - ■ agg., lett. 1. [che non si può dividere in parti: [...] [che concerne l'individuo, che è del singolo individuo: i privilegi i.] ≈ e ↔ [→ INDIVIDUALE (1)]. ■ s. i nati in un anno su mille i.; garantire i diritti dell'i per lo più spreg.: c'è un i. che ti cerca; un losco i.] ≈ (pop.) pinco pallino, tale, ...
Leggi Tutto
insonne /in'sɔn:e/ agg. [dal lat. insomnis, der. di somnus "sonno", col pref. in- "in-²"]. - 1. a. [di persona che non dorme nelle ore riservate al sonno] ≈ desto, sveglio. ↔ ‖ addormentato, dormiente. [...] persona che non si concede tregua nella sua attività: uno studioso i.] ≈ indefesso, infaticabile, instancabile. ↓ alacre, laborioso, solerte. concede riposo: ricerche i.] ≈ continuo, febbrile, frenetico, incessante. ↓ assiduo, costante. ↔ discontinuo, ...
Leggi Tutto
perseverante agg. [part. pres. di perseverare]. - [di persona, che dimostra costanza e fermezza nel perseguire i propri scopi, con la prep. in o assol.: essere p. (nello studio)] ≈ assiduo, costante, tenace. [...] ↑ accanito, caparbio, cocciuto, ostinato, (lett.) pertinace, (lett.) pervicace, testardo. ↔ incostante. ‖ arrendevole ...
Leggi Tutto
abituale agg. [dal lat. mediev. habitualis, der. del lat. habitus -us "abitudine"]. - 1. [conforme all'abitudine: regola, comportamento a.] ≈ comune, consueto, corrente, normale, ordinario, quotidiano, [...] a. [che fa qualcosa secondo abitudine] ≈ assiduo, costante. ↑ accanito, ostinato, perseverante, persistente, pertinace, tenace. sim., che si reca con assiduità in un determinato luogo: i frequentatori a. di un ristorante] ≈ affezionato, assiduo, ...
Leggi Tutto
sempiterno /sɛmpi'tɛrno/ agg. [dal lat. sempiternus "eterno"], lett. - 1. a. [che è sempre esistito e sempre esisterà: di quelle s. rose Volgìensi circa noi le due ghirlande (Dante)] ≈ eterno, perenne, [...] a tutto il mondo oscura (G. Leopardi)] ≈ continuo, costante, incessante, ininterrotto, perenne, permanente, perpetuo. ▲ Locuz. prep e, anche, per tutta la vita: Ottenebrati e spenti Di febo i raggi al misero non sono In s.? (G. Leopardi)] ≈ ...
Leggi Tutto
mobile¹ /'mɔbile/ [dal lat. mobĭlis, der. di movēre "muovere"]. - ■ agg. 1. a. [che può essere mosso, spostato nello spazio: le parti m. di un congegno] ≈ amovibile, (non com.) movibile, rimovibile. ‖ [...] , solido, stabile. 2. (fig.) a. [capace di esprimere i vari stati d'animo con rapidi mutamenti della fisionomia: sguardo m.] continuamente] ≈ incostante, instabile, mutevole, volubile. ↔ costante, fermo, immutabile, perseverante, saldo, tenace. ■ s ...
Leggi Tutto
reggere /'rɛdʒ:ere/ [lat. rĕgĕre "guidare, dirigere, governare"] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). - ■ v. tr. 1. [mantenere in una certa posizione facendo [...] fam.) mandare giù, sopportare, tollerare. 5. a. [dirigere i movimenti di un mezzo di trasporto] ≈ condurre, guidare, pilotare. con uso assol.] (fam.) mollare. 2. [assol., rimanere costante, inalterato: speriamo che il tempo regga] ≈ continuare, durare ...
Leggi Tutto
regola /'rɛgola/ s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. "guidare diritto"), che significò dapprima "assicella di legno, regolo", poi "regola, norma"]. - 1. a. [modo di svolgersi ordinato e costante [...] a r. d'arte] ≈ a dovere, alla perfezione, (fam.) come Dio comanda, come si deve, con tutti i crismi, perfettamente. ↓ accuratamente, diligentemente, (per) bene. ↔ malamente, male, negligentemente, sciattamente; in regola [nel modo prescritto: tenere ...
Leggi Tutto
Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...