santelena
santelèna (ant. santalèna) s. f. [dal nome di santa Èlena, nella pronuncia medievale Elèna (gr. ῾Ελένη)]. – Antica designazione di monete bizantine d’oro e d’argento che portano al diritto [...] con la croce o con il globo sormontato dalla croce; si credeva erroneamente di vedere in esse l’effigie di sant’ Elena madre di Costantino e un ricordo dell’invenzione della Croce, per cui erano venerate come miracolose e usate come amuleto. ...
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numerario1
numeràrio1 agg. e s. m. [der. di numero, numerare; nel sign. 2, dal lat. numerarius «computista, contabile»]. – 1. agg., ant. Che rientra nel numero fisso e limitato per la sua categoria (in [...] contrapp. a soprannumerario): diacono numerario. 2. s. m. Funzionario del tardo Impero romano, da Costantino in poi, che esercitava le funzioni di contabile sia presso il praefectus urbis e nelle province, sia come ufficiale contabile nell’esercito. ...
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calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste [...] dei calendari del 2005: […] Più il solito Costantino Vitagliano, che pur essendo un ospite fisso dei programmi di [Maurizio] Costanzo è riuscito a trovare il tempo per fare anche lui un calendario. Ora, perché la discussione si accendesse, era ...
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centista
s. m. e f. Chi supera l’esame di Stato con la votazione di cento centesimi. ◆ Sono quattro all’Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice di Bronte (diretto dal preside prof. Salvatore Toscano) [...] i ragazzi che hanno superato con il massimo dei voti gli esami di Stato. Sono Oriana Costantino, Antonella Ciraldo e Graziella Galati Pricchia del corso ragioniere programmatore. A loro si aggiunge l’unico centista del corso Igea Antonio Spatafora. ( ...
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pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, [...] organizzata da Costantino di Samosata, chiamato Silvano, che pretendeva rifarsi all’azione e al pensiero dell’apostolo Paolo (da cui deriverebbe, secondo alcuni, il nome della setta, che altri derivano invece da Paolo di Samosata), si ispirava a un ...
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proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per [...] essere stato console l’anno precedente; nella costituzione monarchica di Diocleziano e Costantino, il titolo fu riservato ai governatori delle province di Asia e di Africa, più tardi anche di Acaia, e venne talvolta adoperato anche per indicare la ...
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vigesima
vigèṡima s. f. [dal lat. vigesĭma (pars) «la ventesima (parte)»: v. vigesimo]. – Imposta del cinque per cento su successioni e legati di ogni genere (vigesima hereditatum et legatorum) introdotta [...] da Augusto nel 6 d. C., il cui gettito era devoluto all’erario militare; alzata da Caracalla (212) al dieci per cento, fu poi soppressa da Costantino. ...
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meta1
mèta1 s. f. [dal lat. mēta, nome generico di qualsiasi oggetto di forma conica o piramidale, quindi mucchio di fieno e in partic. la colonnetta del circo (da cui si sviluppa il sign. fig. di «termine» [...] in forma di una meta del circo, eretta in Roma, sembra da Domiziano, nel 96 d. C., di fronte all’arco di Costantino, poi demolita all’inizio del Novecento; e la m. di Romolo, monumento piramidale romano posto all’incrocio tra la via Cornelia e la ...
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comes
s. m., lat. (pl. comites 〈kòmites〉). – Termine che nel lat. classico significò «compagno di viaggio» e indicò specificamente coloro che assistevano i magistrati nelle province e, dall’età di Costantino, [...] gli alti funzionarî; nel lat. mediev., attraverso il sign. di «persona del seguito», assunse quello di «conte». In quest’ultima accezione è ancora usato talvolta dagli storici ...
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comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani [...] di reciproca fedeltà, che accompagnavano un capo nelle sue imprese di pace e di guerra. Dall’età di Costantino, il comitatus divenne soprattutto privilegio del sovrano. 2. Nel lat. mediev., circoscrizione territoriale governata dal comes o conte ...
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Fondatore della setta dei pauliciani (sec. 7º); è chiamato Silvano, secondo l'uso dei settarî di chiamare i capi col nome di discepoli di Paolo apostolo. Originario di Samosata, svolse per quasi 40 anni la sua opera di apostolato soprattutto...
Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu acclamato imperatore dall'esercito (306),...