teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali [...] da Costantino in poi, ordinata da Teodosio II nel 438. ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione [...] in albis). ◆ Il nome di domenica, già usato da Tertulliano sul modello del gr. κυριακή (ἡμέρα), fu introdotto da Costantino in sostituzione della più antica denominazione solis dies «giorno del sole» (tuttora conservata in altre lingue: ingl. Sunday ...
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mediasettizzato
p. pass. e agg. Omologato al tenore, alle situazioni e alle atmosfere dei programmi televisivi delle reti Mediaset; assimilato al Gruppo Mediaset e alle sue strategie. ◆ Ringrazia il [...] • Il trucco è tornato anche nella vita degli uomini che usano la propria immagine come potere. Infatti, se la telestar Costantino [Vitagliano] non fosse levigato come una statuetta di cera, e non avesse gli occhi blu esaltati da ombretti e mascara e ...
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trasferire
v. tr. [dal lat. transferre, comp. di trans- «trans-» e ferre «portare»] (io trasferisco, tu trasferisci, ecc.). – 1. Trasportare o spostare da un luogo a un altro, in senso proprio quasi [...] trasferito in un liceo nel capoluogo; il dentista ha trasferito lo studio e l’abitazione da via Nazionale a Corso Garibaldi; Costantino trasferì la sede dell’impero da Roma a Bisanzio. Frequente l’uso rifl., o intr. pron., nel sign. di cambiare ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] , in alcuni precisi riferimenti storici: b. latino e b. latinità; b. Impero (il periodo della decadenza, all’incirca da Costantino alla caduta dell’Impero romano d’Occidente); b. medioevo (all’incirca dall’11° alla fine del 14° secolo). Al contrario ...
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staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. [...] e griando (Berni); ant., spacciare a s., spedire come staffetta: Ungiardo un suo corrier spaccia a staffetta A dar la nuova a Costantino in fretta (Ariosto); ant. anche le locuz. avv. fig. a staffetta, di staffetta, in gran fretta. b. Nell’uso com ...
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dotare
v. tr. [lat. dōtare, der. di dos dotis «dote»] (io dòto, ecc.). – 1. Fornire di dote, assegnare una dote: d. una ragazza povera; nelle ristrettezze del dopoguerra, dotò la figlia di parecchi milioni [...] una dotazione, assegnare beni a una comunità, a un istituto e sim.: dotò il collegio di una ricca rendita; d. un ospizio; Costantino imperadore che dotò la Chiesa (G. Villani). 2. estens. Provvedere di cose utili o di doti fisiche o spirituali: d. un ...
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razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione [...] di quegli ufficiali che, nel medioevo, amministravano in varî stati (Napoli, Sicilia, Genova) le cose e i beni dello stato o del comune; nel regno di Sicilia, già con i Normanni, la Magna Curia dei maestri ...
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azione mirata
loc. s.le f. Azione programmata, che mira a conseguire un obiettivo o uno scopo preventivamente identificati. ◆ In partnership con il Cnr e l’Istituto superiore Sant’Anna di Pisa, Marconi [...] hanno risposto ad un questionario con domande indirette con riferimento alla questione doping e salute - prosegue il dott. [Costantino] Corsini -. Ebbene, circa il 10% mostra una certa “disponibilità” a sacrificare la salute in cambio del successo. È ...
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nomisma
s. m. [dal gr. νόμισμα (da cui anche il lat. nomisma -ătis), propr. «costume, consuetudine» e poi «moneta», der. di νομίζω «avere per consuetudine», νομίζομαι «essere in uso»] (pl. -i). – Denominazione [...] assunta in età bizantina dalla moneta aurea (solidus aureus) coniata da Costantino il Grande: pesava g 4,55 e rimase la principale unità monetaria dell’Impero bizantino fino alla caduta di questo (1453). Per il sign. più generico di «moneta», v. ...
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Fondatore della setta dei pauliciani (sec. 7º); è chiamato Silvano, secondo l'uso dei settarî di chiamare i capi col nome di discepoli di Paolo apostolo. Originario di Samosata, svolse per quasi 40 anni la sua opera di apostolato soprattutto...
Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu acclamato imperatore dall'esercito (306),...