affezione
affezióne s. f. [dal lat. affectio -onis, der. di afficĕre «impressionare», part. pass. affectus]. – 1. a. letter. In senso generico, ogni fenomeno passivo della coscienza: in quel momento, [...] raro o a cui si tenga molto. c. ant. Attaccamento, desiderio: E poi potesti da Piccarda udire Che l’affezion del vel Costanza tenne (Dante). 2. Malattia, in genere: a. cardiaca, polmonare. 3. In filosofia, è termine talora usato come equivalente di ...
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applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; [...] all’assicurazione delle spedizioni di merce con riferimento alla polizza, contenente anche l’indicazione della nave. 4. Vigile costanza nell’evitare le distrazioni, per concentrare la mente su un oggetto o questione: studiare, lavorare con a ...
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perseverante
agg. [part. pres. di perseverare]. – Che è dotato di perseveranza, che si mostra fermo e costante nei propositi: essere p. nello studio, negli impegni assunti, nel bene, nella virtù; un [...] ragazzo serio e p.; per estens.: animo, carattere perseverante. Non com. con riferimento a cosa, compiuto con costanza e assiduità: studî, ricerche perseveranti. ◆ Avv. perseveranteménte, non com., con perseveranza. ...
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perseveranza
s. f. [dal lat. perseverantia, der. di perseverare «perseverare»]. – Costanza e fermezza nel perseguire i proprî scopi o nel tener fede ai proprî propositi, nel proseguire sulla via intrapresa [...] o nella condotta scelta: mostrare p. nel bene, nel male, nell’errore, nelle promesse fatte; studiare, lavorare, lottare con p.; seguire con p. una cura, una dieta, le prescrizioni mediche. In partic., ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti [...] topografica delle piante e l’organizzazione in comunità vegetali, essa identifica associazioni di piante, ritenute non casuali e che si ripetono con una certa costanza di fisionomia e di caratteri, alle quali si dà il nome di unità fitosociologiche. ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] (dette anche pierreale d’oro e pierreale d’argento) coniate dal re Pietro III d’Aragona, I di Sicilia, e da sua moglie Costanza di Svevia: portano i nomi e gli emblemi dei due sovrani, lo scudo d’Aragona e l’aquila coronata, sveva e di Sicilia. 6 ...
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gallamina
(o gallammina) s. f. [comp. di gall(ico)2 e am(m)ina]. – In chimica organica, trietilioduro di g., derivato ammonico del benzene contenente tre gruppi etossilici sostituiti: attualmente costituisce [...] uno dei più usati succedanei sintetici del curaro, usato, per la sua scarsa tossicità e per la sua costanza di azione, come farmaco ausiliario nell’anestesia generale e come rilasciante della muscolatura in certe forme di rigidità e contrattura ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere [...] p. nei propositi, nel perseguire i proprî fini; e Libertade affretto Più ognor deluso e p. amante (Foscolo). 2. Ostinato, irriducibile, accanito: la p. oppressione ed i quotidiani arresti (F. De Sanctis); ...
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pertinacia
pertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con [...] p. le proprie opinioni; parole ripetute con una p., con un’insistenza infaticabile (Manzoni). Nella terminologia religiosa cattolica, la forma più alta della perseveranza, e anche, secondo un uso più comune ...
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serraglio2
serràglio2 s. m. [dal turco saray, propriam. «edificio, palazzo»; il sign. 2 si è sviluppato in Italia (e di qui è passato ad altre lingue europee) per accostamento a serraglio1]. – 1. Residenza [...] : Il ratto dal s., titolo (in ted. Entführung aus dem Serail) di un’opera buffa di W. A. Mozart, del 1782, che narra la liberazione di una giovane spagnola, Costanza, rapita dai pirati e prigioniera nel serraglio o harem del pascià dei Turchi. ...
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Figlia (n. forse 318 - m. 354) di Costantino il Grande, sposò (335) il cugino Annibaliano e ottenne il titolo di Augusta; dopo la uccisione di lui (337) sposò Gallo, creato Cesare da Costanzo II (351), con cui andò ad Antiochia. Tornando in...
(romeno Constanţa) Città della Romania (304.279 ab. nel 2007), nella Dobrugia, capoluogo del distretto omonimo ( Constanţa), situata su una penisoletta che si protende nel Mar Nero. L’intenso sviluppo dell’industria (raffinerie, cantieri navali,...