costanza /ko'stantsa/ s. f. [dal lat. constantia]. - 1. [qualità dell'essere costante, detto di persona, carattere e sim.: avere c.] ≈ fermezza, perseveranza, saldezza, stabilità, tenacia. ↑ accanimento, [...] ostinazione, pertinacia, pervicacia. ↔ incostanza, instabilità, mutevolezza, volubilità. 2. [qualità di situazioni, valori e sim., che si manifestano o si mantengono in condizioni uguali: la c. delle piogge] ...
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isotermia /izoter'mia/ s. f. [comp. di iso- e -termia]. - 1. (fis.) [costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema] ≈ omotermia. 2. (biol.) [costanza della temperatura corporea che si [...] osserva negli uccelli e nei mammiferi] ≈ omeotermia. ↔ pecilotermia ...
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variabilità s. f. [der. dell'agg. variabile]. - 1. a. [con riferimento a una grandezza, a un valore e sim., l'essere soggetto a variare: v. dei prezzi] ↔ costanza, fissità, invariabilità, invarianza, stabilità, [...] a uno stato d'animo e sim., l'essere instabile: v. d'umore] ≈ incostanza, instabilità, mutevolezza, volubilità. ↔ costanza, invariabilità, stabilità, tenuta. ↑ immutabilità. c. [con riferimento al tempo atmosferico, il cambiare o poter cambiare in ...
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stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis "stabilità"]. - 1. [il fatto di essere stabile, anche fig.: s. di un edificio; s. politica, economica; s. di propositi] ≈ fermezza, saldezza, solidità. ‖ sicurezza. [...] , mutevolezza, volubilità. b. [con riferimento a un'idea, un pensiero e sim., il resistere nel tempo] ≈ costanza, durevolezza. ↑ immutabilità. ↔ fugacità. 4. (meteor.) [tendenza a durare, a non subire rapide variazioni] ≈ stazionarietà. ↔ instabilità ...
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regolarità s. f. [der. di regolare¹]. - 1. [conformità alle regole: tutto si è svolto con la massima r.] ≈ ↑ legalità, legittimità. ↔ irregolarità. ↑ illegalità, illegittimità, illiceità. 2. (estens.) [...] essere continuo, costante nello svolgimento di un'attività: segue le lezioni con r.] ≈ assiduità, continuità, costanza, metodicità, sistematicità. ↔ discontinuità, incostanza, saltuarietà, sporadicità. 5. (fig.) [l'essere puntuale: le raccomando la r ...
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incostanza /inko'stantsa/ s. f. [dal lat. inconstantia]. - 1. [facilità a variare di un fenomeno, di una situazione e sim.: i. del tempo, della stagione] ≈ discontinuità, instabilità, irregolarità, mutevolezza, [...] persona, facilità a variare negli affetti, mancanza di fermezza nei propositi: mostrare i. nello studio, nei sentimenti] ≈ capricciosità, discontinuità, instabilità, irregolarità, volubilità. ↔ assiduità, continuità, costanza, regolarità, stabilità. ...
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instabilità s. f. [dal lat. instabilĭtas -atis]. - 1. [l'essere soggetto a variazioni: l'i. del mercato] ≈ incertezza, mutabilità, mutevolezza, precarietà, provvisorietà, variabilità, [di corsi borsistici] [...] immutabilità, invariabilità. 2. [tendenza a mutare facilmente pensieri, affetti, comportamenti] ≈ incostanza, labilità, mutevolezza, volubilità. ↔ costanza, fermezza, perseveranza, stabilità. 3. [l'essere poco saldo, poco fermo: l'i. di una struttura ...
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equilibrio /ekwi'librjo/ s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus "uguale" e libra "bilancia"]. - 1. (fis.) [condizione di quiete o di moto rettilineo uniforme di un corpo o di un sistema: e. statico; [...] , sbilanciamento. ● Espressioni: gioco di equilibrio ≈ equilibrismo. 3. (fis., chim.) [situazione di un sistema caratterizzata dalla costanza nel tempo di uno o più parametri inerenti allo stato del sistema stesso: e. radioattivo, termodinamico ...
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Figlia (n. forse 318 - m. 354) di Costantino il Grande, sposò (335) il cugino Annibaliano e ottenne il titolo di Augusta; dopo la uccisione di lui (337) sposò Gallo, creato Cesare da Costanzo II (351), con cui andò ad Antiochia. Tornando in...
(romeno Constanţa) Città della Romania (304.279 ab. nel 2007), nella Dobrugia, capoluogo del distretto omonimo ( Constanţa), situata su una penisoletta che si protende nel Mar Nero. L’intenso sviluppo dell’industria (raffinerie, cantieri navali,...