concentratario
concentratàrio agg. [der. di concentrare]. – Nel linguaggio econ., società c. (o assol. concentrataria s. f.), la società, preesistente o di nuova costituzione, cui una o più altre società [...] o imprese hanno conferito, dopo averli scorporati da sé e in tal modo concentrandoli, alcuni rami aziendali, o ai fini di una più razionale e funzionale organizzazione produttiva o per scopi fiscali ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] , sinon. perciò di terziere (per es., a Siena: terzo di Città, t. di S. Martino, t. di Camollia). c. agg. e s. m. Costituito di tre unità, solo in pochissime locuzioni: t. rima, la terzina come strofa di tre versi; in terzo, compiuto da, o con la ...
Leggi Tutto
direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, [...] nei seminarî per la formazione spirituale dei giovani avviati al sacerdozio. 2. Ciascuno dei 5 membri del Direttorio nella costituzione francese del 1795 (v. direttorio, n. 2 b). 3. In radiotecnica, antenna parassita posta di fronte a un’antenna ...
Leggi Tutto
postgangliare
postganġliare agg. [comp. di post- e ganglio]. – In anatomia, fibra p., la fibra nervosa del sistema vegetativo che va dal ganglio alla periferia del corpo, per prendere parte alla costituzione [...] di un plesso o ganglio prevertebrale o destinata a un muscolo liscio o a una ghiandola ...
Leggi Tutto
fitocenosi
fitocenòṡi s. f. [comp. di fito- e cenosi]. – In fitogeografia, comunità di piante (detta anche cenosi vegetale) formata da una o più sinusie, che partecipa, con la comunità animale (zoocenosi), [...] alla costituzione della biocenosi: si tratta di un raggruppamento relativamente omogeneo, per morfologia e composizione fioristica, di piante che vivono insieme in modo ordinato e coordinato e non casualmente e indipendenti tra loro. ...
Leggi Tutto
anti-esilio
(anti esilio), agg. inv. Contrario all’esilio; con particolare riferimento alla norma costituzionale che prevedeva l’esilio per i discendenti maschi della famiglia Savoia. ◆ Con l’insediamento [...] delle quali proponevano un unico articolo abrogativo del primo e secondo comma della XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione. (Libero, 31 gennaio 2002, p. 9, Italia).
Derivato dal s. m. esilio con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già ...
Leggi Tutto
orbitario
orbitàrio agg. [der. di orbita]. – In anatomia (anche orbitale), che si riferisce all’orbita, che partecipa alla costituzione dell’orbita o che con essa ha rapporti: cavità o., lo stesso che [...] orbita; regione o., l’insieme dell’orbita e delle parti molli in essa contenute o che la rivestono (palpebre); lobo o., la porzione della faccia inferiore, o basale, del cervello, che poggia sulla volta ...
Leggi Tutto
nobiliare
agg. [der. di nobile]. – Dei nobili, della nobiltà: casta n., l’insieme dei nobili in quanto ceto chiuso, distinto o contrapposto al ceto medio, alla borghesia, alla classe popolare; predicati [...] , duca, marchese, conte, visconte, barone, signore, patrizio, cavaliere ereditario, nobile (in Italia per espresso dettato della Costituzione i titoli hanno perso ogni valore giuridico e istituzionale; possono però essere usati i predicati dai ...
Leggi Tutto
recepire
v. tr. [adattam. del lat. recipĕre; cfr. recepere] (io recepisco, tu recepisci, ecc.). – 1. Nel linguaggio giur., accogliere e includere nel proprio ordinamento atti compiuti da altri o norme [...] : il diritto germanico medievale recepì molti principî del diritto romano; i patti lateranensi sono stati recepiti nella Costituzione italiana. 2. Accogliere, far proprie, opinioni, proposte, teorie e istanze altrui, diverse: il vertice di un partito ...
Leggi Tutto
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, [...] la rivoluzione francese, il 4 agosto 1789 (in Italia non vi è stata abolizione della nobiltà, ma la Costituzione del 1947, integrata da una sentenza della Corte costituzionale del luglio 1967, stabilisce che i predicati nobiliari possono essere ...
Leggi Tutto
Il termine Costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione si intende un documento scritto solenne,...
Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un documento scritto solenne, contenente la...