ottimo
òttimo agg. [dal lat. optĭmus (der. di ops opis «ricchezza, forza»), usato come superl. di bonus]. – 1. Superl. di buono, in uso accanto alla forma regolare buonissimo, con cui in molti casi si [...] quella che, dati certi prezzi dei fattori produttivi e un certo stato della tecnica, permette di produrre al minimo costo medio. e. Non sostituibile con buonissimo nelle formule (che riproducono da vicino le equivalenti latine) Giove O. Massimo, Dio ...
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renio
rènio s. m. [lat. scient. Rhenium, dal nome lat., Rhenus, del fiume Reno in Germania]. – Uno degli elementi chimici più rari, di simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, scoperto nel [...] rame. È un metallo di aspetto simile al platino, duro, duttile, limitato nelle sue applicazioni dall’alto costo, utilizzato talora nella preparazione di catalizzatori e di componenti elettronici; nella maggior parte dei composti è eptavalente (fra ...
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triplo
agg. e s. m. [dal lat. triplus agg. (e triplum s. neutro), der. di tri- «tre»]. – 1. agg. a. Tre volte maggiore, tre volte tanto: il compenso, per il lavoro festivo notturno, è t.; neanche con [...] frazione 1/273,16 della temperatura assoluta di detto punto triplo. 2. s. m. Quantità tre volte maggiore: 15 è il t. di 5; guadagna il t. di me; il costo della vita è aumentato del triplo; mancandomi l’aiuto di voi due, ho dovuto faticare il triplo. ...
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tabulare1
tabulare1 agg. [dal lat. tabularis, der. di tabŭla «tavola»]. – Che ha forma piatta, simile a quella di una tavola. È usato soprattutto in alcune locuz. scient. e tecn. specifiche: 1. In mineralogia, [...] a sostituirsi alla moneta nella misura del valore dei pagamenti differiti. L’ancoramento dei salarî e degli stipendî al costo della vita, attraverso la scala mobile, può dirsi un’applicazione di questo principio. 6. In matematica, differenza t., la ...
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palazzinaro
s. m. [der. di palazzina], spreg. – Termine con il quale si indica (dapprima a Roma, e questo spiega il suffisso dialettale, poi diffuso anche altrove), un tipo di imprenditore edile, spesso [...] rilevante aumento della domanda di abitazioni, raggiunge rapidamente il successo economico grazie all’utilizzo di manodopera a basso costo, all’adozione di tipologie edilizie ad alta intensità abitativa e di tecnologie arretrate, a scapito sia dell ...
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maliarda
s. f. [femm. di maliardo]. – 1. Maga, fattucchiera, donna che pratica la magia: maliarde, streghe maledette! (Papini). 2. In senso fig., donna che incanta e ammalia con il suo fascino: è una [...] m., una vera m.; più spesso in espressioni scherz. o iron., donna che, con il suo modo di vestire, di truccarsi, di comportarsi, vuole a ogni costo esercitare un potere di seduzione che spesso non possiede: fare la m.; assumere pose da maliarda. ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie [...] e aspetti negativi troppo onerosi, sproporzionati: ha vinto la causa, ma è stata una v. di Pirro, perché gli è costata un patrimonio. b. estens. Con riferimento a gare e competizioni, soprattutto sportive, a concorsi, a liti giudiziarie e a qualsiasi ...
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isocosto
iṡocòsto s. m. [comp. di iso- e costo1]. – Nel linguaggio econ., la curva luogo dei punti corrispondenti alle varie combinazioni di fattori produttivi da cui risulta lo stesso costo totale, [...] dati i prezzi dei fattori stessi ...
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tacca
s. f. [dal germ. *taikka «segno»]. – 1. Piccolo incavo ottenuto sul margine di un oggetto con due tagli convergenti così da assumere, solitamente, una forma a V: le t. del braccio della stadera, [...] , impiegate nella tecnica del cemento armato per aumentarne la resistenza d’attrito. 2. ant. Cartello con l’indicazione del costo originario e delle spese di trasporto e dazio che i mercanti fiorentini erano tenuti a porre sui panni importati dall ...
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dispendiosita
dispendiosità s. f. [der. di dispendioso]. – L’essere dispendioso; costo eccessivo: abbiamo dovuto rinunciare al progetto per la sua dispendiosità. ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa che un’impresa sostiene per la produzione...
costo
Andrea Mariani
In senso traslato (" fatica ", " gravezza ") nell'unica occorrenza dantesca, in Pg XXIII 9 i savi... parlavan sìe, / che l'andar mi facean di nullo costo (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l.). Concordi sono i chiosatori...