utile
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; [...] ma che dà un u. modesto. In partic., nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa: u. lordo, quando, nel computo dei ...
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ammazzacosti
(ammazza costi), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che riesce a eliminare costi e spese superflui. ◆ [Carlos] Ghosn l’ammazzacosti ha il miracolo facile. Per esempio, ridurre di 3000 franchi [...] abbiano ricadute immediate sulla produzione, scartare quelle che potrebbero averle tra vent’anni. Intanto, vanno bene le nuove regole ammazza costi: l’obbligo di usare lo stesso motore per due weekend di gare ha già ridotto le spese per i propulsori ...
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aumento
auménto s. m. [dal lat. augmentum, der. di augere «accrescere»]. – 1. L’aumentare, accrescimento: a. del raccolto, delle spese, dei prezzi, del costo della vita; a. di peso, di statura, di volume, [...] ecc. In partic., con riferimento a rapporti di lavoro: a. salariale, a. contrattuale, a. retributivo; chiedere, ottenere un a. dello stipendio. 2. In linguistica, preverbio indoeuropeo tonico di forma ...
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utilizzo
utiliżżo s. m. [der. di utilizzare]. – Forma molto com. per utilizzazione nell’uso comm., burocr. e spec. bancario: costo di u., le spese necessarie alla manutenzione di un veicolo, di un elettrodomestico [...] e sim.; u. dell’invenduto, degli scarti di lavorazione; u. di fondi, di residui attivi. Nel linguaggio di banca, termine di u., periodo di validità della concessione di fido, trascorso il quale il fido ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] dato rapporto: 4 sta a 2 come 6 sta a 3, il rapporto di 4 a 2 è uguale al rapporto di 6 a 3, e così via. 10. Costare (sign. che già il verbo aveva in latino, e che nella nostra lingua non è più com. se non in alcune frasi): a quanto sta ora il grano ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] della grazia in conseguenza del peccato: esser m. alla grazia di Dio, essere in peccato mortale o dannato; E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son m. (Dante), con allusione qui sia alla morte del corpo sia alla dannazione dell ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] totale che non risente della variazione di volume produttivo entro i limiti della capacità dell’impianto (costi di organizzazione, costi di impianti e macchinarî, ecc.); spese f., nelle aziende pubbliche, le spese derivanti da leggi organiche o da ...
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extramarginale
(o estramarginale) agg. [comp. di extra- e margine]. – In economia, impresa e., quella il cui costo medio di produzione risulta a un certo momento superiore al prezzo di mercato e non [...] può diminuire, cosicché l’impresa è costretta ad abbandonare il campo o a lavorare in perdita ...
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nucleare pulito
loc. s.le m. Energia nucleare relativamente meno inquinante per l’ambiente. ◆ [tit.] Chiude l’impianto inglese del «nucleare pulito» [testo] La promessa era quella di produrre elettricità [...] a basso costo per tutto il ventunesimo secolo, energia dal «nucleare pulito», ma dopo soli 9 anni di attività lo stabilimento che era stato definito l’ancora di salvezza dell’industria atomica britannica ha annunciato, se non proprio la chiusura, la ...
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dumping
‹dḁ′mpiṅ› s. ingl. [der. di (to) dump, propr. «buttar giù»], usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato [...] interno o addirittura sotto costo, allo scopo di impadronirsi dei mercati esteri, una volta conquistato quello interno; d. valutario, l’esportazione di merci in paesi a moneta svalutata. 2. In patologia, dumping syndrome ‹... sìndroum› («sindrome da ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa che un’impresa sostiene per la produzione...
costo
Andrea Mariani
In senso traslato (" fatica ", " gravezza ") nell'unica occorrenza dantesca, in Pg XXIII 9 i savi... parlavan sìe, / che l'andar mi facean di nullo costo (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l.). Concordi sono i chiosatori...