tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] , a tutto era avvezzo un cappuccino (Manzoni); più com. da per tutto, v. dappertutto. c. In tutti i modi, in ogni modo, a qualsiasi costo, oppure a ogni buon conto, tuttavia: debbo ritrovarlo in t. i modi; non so se sarò in casa a quell’ora, in t. i ...
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caricare
v. tr. [lat. tardo carrĭcare, der. di carrus «carro»] (io càrico, tu càrichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra un veicolo, o addosso a un animale, a una persona, un peso da trasportare. Lasciando [...] , di cortesie, di regali; c. i cittadini d’imposte; il maestro ci carica di compiti. c. Nel linguaggio commerciale, aggiungere al costo o prezzo di una merce altri oneri, in misura determinata o percentuale: c. sul prezzo le spese di trasporto; c. il ...
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alligazione
alligazióne s. f. [dal lat. alligatio -onis «legatura, collegamento»]. – 1. Nella tecnica, procedimento di preparazione di una lega metallica. 2. Miscuglio di diverse qualità di una stessa [...] sostanza in quantità tali da formare un tutto omogeneo. Regole di a.: procedimenti di calcolo usati per conoscere il costo unitario totale del miscuglio una volta conosciuti le quantità e i prezzi unitarî delle diverse qualità che lo costituiscono ( ...
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telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione [...] apparecchi pubblici appositamente predisposti digitando, prima del numero da comporre, un codice segreto grazie al quale il costo della telefonata, più un sovrapprezzo per l’uso di questo servizio, verrà automaticamente addebitato sulla bolletta del ...
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monetaggio
monetàggio s. m. [der. di monetare]. – Propr., le spese occorrenti per coniare una moneta; per estens., l’eccedenza del valore legale di una moneta sul valore del metallo in essa contenuto, [...] quando corrisponda alle spese di monetazione, fenomeno che si verifica quando lo stato non fronteggi il costo di tali spese con le entrate generali, e non faccia neppure pagare un diritto di monetazione, ma preferisca sopravvalutare le monete nella ...
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c.a.f.
(o Caf). – Grafia abbreviata della formula francese coût, assurance, fret «costo, assicurazione, nolo», usata nel commercio internazionale per indicare che il prezzo della merce comprende costo, [...] nolo per il trasporto e assicurazione (vedi c.i.f.) ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] intermedî provenienti da altre imprese e consumati dalla stessa impresa in un periodo dato: tale differenza può essere calcolata al costo dei fattori o ai prezzi di mercato; nel primo caso il valore aggiunto è calcolato sottraendo i consumi di beni ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] partic. dopo la seconda guerra mondiale, essa ha assunto il sign. di meccanismo di adeguamento dei salarî e degli stipendî al costo della vita, noto anche col nome di indicizzazione. 9. In matematica, s. graduata, ente a una dimensione, di solito una ...
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postismo
s. m. (iron.) Tendenza a evidenziare gli aspetti e le caratteristiche di un fenomeno, di un avvenimento, di un modo di pensare tentando di riproporre in chiave inedita esperienze o situazioni [...] in realtà già note. ◆ Il fatto è che il nuovismo ad ogni costo corre il rischio di diventare vecchissimo a costo basso. L’insidia che esso cela, nelle ingannevoli pieghe della sua toga, è quella del postismo. E cioè di quella moda di annunciare ogni ...
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proporzione
proporzióne s. f. [dal lat. proportio -onis, ricavato dalla locuz. pro portione «secondo la porzione», e coniato prob. da Cicerone per tradurre il gr. ἀναλογία (v. analogia)]. – 1. a. Corrispondenza [...] compenso; ci dev’essere p. tra pena e colpa; la p. tra lavoro e risultato non è costante; non c’è p. fra il costo dell’oggetto e il suo effettivo valore. In partic., convenienza di misura e di forma delle parti fra loro o rispetto al tutto, armonica ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa che un’impresa sostiene per la produzione...
costo
Andrea Mariani
In senso traslato (" fatica ", " gravezza ") nell'unica occorrenza dantesca, in Pg XXIII 9 i savi... parlavan sìe, / che l'andar mi facean di nullo costo (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l.). Concordi sono i chiosatori...