welwitschiacee
〈velviččàčee〉 s. f. pl. [propr., forma lat. scient., Welwitschiaceae, dal nome del genere Welwitschia, che è dal nome del viaggiatore e botanico austr. F. Welwitsch (1806-1872)]. – Famiglia [...] tutto dall’ipocotile e si continua in una lunga radice; esso porta, al margine superiore, due sole foglie (oltre ai cotiledoni, caduchi), lunghe sino a 3 m, laminari, coriacee, sdraiate sul terreno, che seguitano a crescere alla loro base per tutta ...
Leggi Tutto
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color [...] . All’interno della scorza, il seme è avvolto da una pellicola membranosa rossiccia e consiste di due grossi cotiledoni ricchi di amido, grasso e protidi. Locuzioni: diricciare o sdiricciare le castagne, levarle dal riccio; sbucciare o sgusciare ...
Leggi Tutto
karite
karité s. m., fr. [da una voce uolof (lingua sudanese dell’Africa occid.)]. – Albero della famiglia sapotacee (Butyrospermum parkii), frequente nelle foreste africane dal Senegal al Nilo, importante [...] per il grasso che se ne ricava (burro di k. o burro di shea o burro di galam), contenuto nei due grossi cotiledoni, adoperato nei paesi d’origine come alimento e in Europa per la preparazione di margarina e anche di prodotti cosmetici. ...
Leggi Tutto
filloma
fillòma s. m. [der. di fillo-] (pl. -i). – In botanica, termine generico per indicare non solo le foglie ma anche tutti gli organi (cotiledoni, squame, brattee, ecc.) considerati omologhi alle [...] foglie in quanto originati dall’apice meristematico del fusto ...
Leggi Tutto
policotiledone
policotilèdone (o policòtile) agg. [comp. di poli- e cotiledone (o cotile2)]. – In botanica, di pianta o del suo embrione quando ha più di due cotiledoni (fino a 18), come, per es., i [...] pini ...
Leggi Tutto
noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola [...] (mallo) di color verde chiaro, nerastro a maturità, nòcciolo (guscio) bivalve, seme commestibile (gheriglio) con grossi cotiledoni; il mallo, messo per infusione in alcol, serve per la preparazione del nocino, liquore amarognolo digestivo, oppure per ...
Leggi Tutto
pistacchio
pistàcchio s. m. [dal gr. πιστάκιον; cfr. lat. pistacium]. – 1. Albero della famiglia anacardiacee appartenente al genere Pistacia (lat. scient. Pistacia vera), alto fino a 5 m, con foglie [...] ] gli levi del pelo (Pulci). b. Con funzione appositiva, invar., color pistacchio, verde pistacchio, particolare tonalità di verde chiaro, simile a quella dei cotiledoni del seme del pistacchio: un raso color p.; una camicetta verde pistacchio. ...
Leggi Tutto
pizio2
pìzio2 s. m. [lat. scient. Pythium, der. del gr. πύϑω «marcire»]. – Genere di funghi peronosporali della famiglia piziacee con oltre un’ottantina di specie per lo più acquatiche, saprofite o parassite; [...] particolarmente dannoso è Pythium debaryanum, che si sviluppa nel colletto o nei cotiledoni delle piantine dei semenzai provocando la «moria dei semenzali». ...
Leggi Tutto
tricotile
tricòtile agg. [comp. di tri- e cotile]. – In botanica, detto dell’embrione di angiosperme dicotiledoni quando porta eccezionalmente tre cotiledoni anziché due. ...
Leggi Tutto
tricotilia
tricotilìa s. f. [der. di tricotile]. – In botanica, la presenza anomala di tre cotiledoni nell’embrione delle angiosperme dicotiledoni. ...
Leggi Tutto
epicòtile In botanica, primo internodo del fusto, compreso tra i cotiledoni e la prima foglia o il primo verticillo di foglie: è la diretta continuazione dell'ipocotile.