placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie [...] , compreso l’uomo). Nel caso in cui i rapporti tra placenta e lo strato corion-allantoideo sono lassi (placenta diffusa e cotiledonare), si ha la p. indecidua, che viene espulsa intatta al momento del parto; nel caso di connessioni più strette (p ...
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sincotile
sincòtile agg. [comp. di sin- e cotile2]. – In botanica, di pianta e di embrione dicotile che presenta i due cotiledoni più o meno saldati fra di loro. ...
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ipocotile
ipocòtile s. m. [comp. di ipo- e cotile]. – In botanica, parte assile dell’embrione e della piantina germinata, posta al di sotto dei cotiledoni; ha varia lunghezza, e talora è ingrossata a [...] tubero (per es., nel ravanello) ...
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angiosperme
angiospèrme s. f. pl. [lat. scient. Angiospermae, comp. di angio- e -spermae (femm. pl. di -spermus «-spermo»); v. angiospermo]. – Nella classificazione botanica, sottodivisione delle spermatofite [...] . ermafroditi e pentaciclici (cioè con 5 verticilli, di cui 2 spettano al perianzio, 2 all’androceo e uno al gineceo). A seconda che l’embrione possieda uno o due cotiledoni, le angiosperme si dividono nelle due classi delle mono- e dicotiledoni. ...
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epicòtile In botanica, primo internodo del fusto, compreso tra i cotiledoni e la prima foglia o il primo verticillo di foglie: è la diretta continuazione dell'ipocotile.