zephyr
zéphyr 〈∫efìir〉 s. m., fr. [propr. «zefiro», dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος; così detto per la sua leggerezza, con uso metaforico del nome del vento zefiro]. – 1. Tessuto di cotone, con armatura [...] in tela, spesso variata con armatura fantasia; se ne ricavano stoffe leggere con righe e quadri a vivaci colori, adatte spec. per camiceria. Il nome è stato adattato in ital. in zefìr e più raram. zèffiro ...
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nepotometro
nepotòmetro s. m. [comp. dell’ingl. nep (v.), di (c)oto(ne) e -metro]. – Apparecchio di laboratorio con cui si valuta la tendenza di un cotone in fiocco a formare, nel caso della cardatura, [...] dei grovigli di fibre ...
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ombrello
ombrèllo s. m. [variante di ombrella]. – 1. Arnese usato per ripararsi dalla pioggia o anche dal sole, costituito essenzialmente da un’asta con impugnatura di vario materiale e variamente conformata [...] o parasole); aprire, chiudere l’o.; tenere l’o. aperto, chiuso; stare sotto l’o., ripararsi sotto l’o.; o. di seta, di cotone, di raion; o. da uomo, da donna; o. con manico d’argento, di osso, di metallo cromato, di legno; o. pieghevole, quello in ...
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panama
pànama s. m. [dal nome della città e repubblica di Pànama, nell’America Centr., che, in passato, era il principale centro di distribuzione di questi cappelli], invar. – 1. Cappello da uomo (anche [...] di armatura derivato dalla tela, uguale al nattè; è detto comunem. panama anche il tessuto, per lo più di lana o di cotone, eseguito con tale intreccio, che gli conferisce un aspetto simile a quello che si osserva negli omonimi cappelli di paglia. ...
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filaccia
filàccia s. f. [lat. *filacea, der. di filum «filo»] (pl. -ce). – 1. Filo che si ottiene dalla disgregazione per sfilatura di un tessuto consunto dall’uso. Anche in senso collettivo, insieme [...] di tali fili: f. di lino, usata come materiale di medicazione prima che fosse introdotto il cotone idrofilo. 2. Elemento primo di ogni cavo vegetale, che si ottiene torcendo i gruppi elementari di fibre tratte dalle piante (canapa, manilla, cocco, ...
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mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella [...] ’industria tessile, mescolanza intima di fibre di diversa natura (per es. lana e fibre poliesteri), di diversa origine (per es. cotone di diversi lotti), di diverso colore (per es. lana bianca e lana nera); si realizza in apposite camere (camere di m ...
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nanchino
s. m. (o nanchina s. f.) [dal nome della città cinese di Nanchino (donde veniva importato)]. – Tipo di tessuto di cotone di colore chiaro venuto di gran moda, per i pantaloni estivi, nel sec. [...] 18° ...
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cascame
s. m. [der. di cascare]. – 1. Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, come le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della [...] e della tessitura, i ritagli della carta, la segatura e i trucioli del legno, ecc.; per lo più al plur.: cascami di cotone, di lana, di seta, ecc. 2. estens. Prodotto di eccesso: cascami di energia elettrica, energia prodotta in periodi in cui v’è ...
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saccolenzuolo
saccolenzuòlo s. m. [comp. di sacco e lenzuolo]. – Ampio e lungo lenzuolo di cotone, seta o materiale sintetico, piegato a metà longitudinalmente, chiuso sul fondo con una cerniera come [...] un sacco a pelo; talvolta è fornito di una fodera cucita a tasca, in corrispondenza della testa, dove si infila il cuscino. È generalmente usato da alpinisti, escursionisti e turisti come corredo del sacco ...
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raion
ràion s. m. [dall’ingl. rayon, marchio di fabbrica]. – Nome, usato spesso come sinon. di seta artificiale, di una classe di fibre tessili artificiali ottenute dalla cellulosa attraverso varî sistemi [...] e rigenerazione della cellulosa, che rimane così a costituire il filamento, impiegato per lo più come surrogato del cotone. Altri sistemi di preparazione sono il processo alla nitrocellulosa, il processo al cuprammonio e il processo all’acetato ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee di Gossypium sono suffrutici o frutici,...
(XI, p. 676; App. II, I, p. 716; III, I, p. 444; IV, I, p. 542)
Nel corso degli anni Ottanta la produzione mondiale di c. è stata interessata da un notevole incremento: a metà del decennio ha superato i 17 milioni di t, facendo così registrare...