shirting
〈šë′ëtiṅ〉 s. ingl. [der. di shirt «camicia»], usato in ital. al masch. – Tessuto di cotone ad armatura tela, usato soprattutto per la confezione di camicie. ...
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metilene
metilène s. m. [dal fr. méthylène, comp. del gr. μέϑυ «bevanda inebriante, vino» e ὕλη «legno»]. – In chimica organica, radicale bivalente, di formula =CH2, derivabile dal metano e presente [...] sale doppio che si presenta come una polvere cristallina, bruna a riflessi metallici, capace di tingere il cotone, usata in microscopia e batteriologia, dotata di proprietà antinevralgiche, analgesiche, antisettiche; cloruro di m., liquido volatile ...
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fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina [...] tessili legate tra loro in maniera non stabile e separabili nelle operazioni di apritura, battitura e cardatura: un f. di cotone; raion fiocco. d. Ciuffo di peli dietro le nocche del cavallo. e. Parte terminale crinita della coda di ruminanti (lo ...
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opalina
s. f. [der. di opale]. – 1. In ceramica, opacizzante costituito da una miscela di ossido di cerio con altri ossidi delle terre rare. 2. Tipo di vetro traslucido (detto anche vetro opalino o vetro [...] diverse (fluoruri, fosfati, ossidi), o alla formazione di bollicine gassose, o a devetrificazione. 3. Nome (dal fr. opaline) di una stoffa di cotone leggera, a trama rada, che talora è giallo-azzurrina in trasparenza. 4. Tipo di cartoncino lucido. ...
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soprammanica
soprammànica s. f. [comp. di sopra- e manica]. – 1. Ognuna delle due maniche di cotone nero o grigio scuro (detta anche mezza manica) che, spec. in passato, impiegati e scrivani usavano [...] portare sopra le maniche della giacca per evitare che queste si logorassero, si impolverassero o si macchiassero d’inchiostro. 2. Nell’abbigliamento femminile dei secoli scorsi, parte del vestito che, ...
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pelota
pelòta s. f. [dallo spagn. pelota «palla», che è dal fr. ant. pelote, der. del lat. pĭla «palla»], solo al sing. – Gioco (propr. p. basca, o gioco della palla basca) diffusissimo in Spagna, spec. [...] coppia e terziglia) e consiste nel prendere e lanciare ogni volta la palla (formata da strisce di gomma rivestite con fili di cotone o di lana e da due coperture in pelle) contro il muro frontale, detto muro di battuta (altezza 9-11 m), servendosi ...
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zolfanello
zolfanèllo (o solfanèllo, ant. solfinèllo) s. m. [der. di zolfo (o solfo)]. – 1. Stoppino di cotone immerso nello zolfo fuso, usato per solforare le botti. 2. Fiammifero di legno impregnato, [...] per un tratto della parte superiore, di zolfo, per dare facile presa alla fiamma provocata dallo sfregamento della capocchia fosforica, a base di sesquisolfuro di fosforo. Ormai poco com. l’espressione ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto [...] a una classe di coloranti preparati da varie sostanze organiche per riscaldamento con zolfo, capaci di tingere direttamente il cotone in bagno di solfuro sodico. In biologia, lo zolfo è un elemento essenziale degli organismi, nei quali è presente ...
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dinamite
s. f. [der. del gr. δύναμις «forza, potenza»]. – Nome generico di esplosivo ottenuto facendo assorbire la nitroglicerina da sostanze capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o [...] . Dinamiti-gelatine, o gelatine-dinamiti, miscele di gelatine esplosive (nitroglicerina gelatinizzata con nitrocellulosa o cotone collodio) con sostanze diverse (carbone, farina di legno, ecc.); taluni tipi (incongelabili) contengono sostanze ...
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batik
batìk (o batìc) s. m. [da una voce malese]. – 1. Tecnica indigena giavanese per colorare tessuti di cotone a varî disegni: dopo avere eseguito i disegni con cera liquida, si bagna la stoffa nel [...] colore, poi in acqua tiepida per sciogliere la cera, sotto la quale resta il disegno, bianco o colorato a seconda che si compiano una o più applicazioni di cera e bagni colorati. 2. Il tessuto stesso ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee di Gossypium sono suffrutici o frutici,...
(XI, p. 676; App. II, I, p. 716; III, I, p. 444; IV, I, p. 542)
Nel corso degli anni Ottanta la produzione mondiale di c. è stata interessata da un notevole incremento: a metà del decennio ha superato i 17 milioni di t, facendo così registrare...