garza1
garża1 s. f. [prob. dal fr. gaze, raccostato a garzo, garzare]. – Tessuto leggero (di seta, cotone, ecc.), a trama molto larga, quasi trasparente, usato in sartoria, in legatoria, o per ripararsi [...] da insetti, ecc. In partic., g. idrofila, o assol. garza, quella tessuta con cotone idrofilo, molto soffice e di elevata capacità assorbente, usata, sotto forma di bende o di compresse di solito sterilizzate, in chirurgia, e in genere per fasciare e ...
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stearina
s. f. [dal fr. stéarine, der. del gr. στέαρ «grasso»]. – Composto organico, gliceride dell’acido stearico: a seconda che uno, due o tre dei gruppi alcolici del glicerolo siano esterificati, [...] ’industria della gomma, nell’apprettatura dei tessuti, in cosmetica. Viene detta s. vegetale o s. di cotone la parte solida che si separa mantenendo l’olio di cotone a 12-15 °C e che si presenta come un grasso butirroso usato per sofisticare il burro ...
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stoppino
s. m. [der. di stoppa]. – 1. Lo stesso che lucignolo, come cilindro sottile, di fibre ritorte, delle candele, e di altre lampade a fiamma (a olio, a petrolio, ecc.), o come semilavorato prodotto [...] filatura. 2. a. Miccia per fuochi d’artificio. b. Innesco anticam. usato per le artiglierie e le bombe, fatto di cotone ritorto, intriso di una soluzione di polvere nera, alcol, gomma arabica, seccato e tagliato a pezzi: se inserito in una cannuccia ...
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fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo [...] fistan «fustagno; sottana» (cfr. fustanella), prob. der. dell'ebr. mediev. pištān «lino, fibre di lino»]. – Stoffa grossa di cotone o di lana morbida e pelosa, particolarmente adatta a vestaglie, indumenti invernali (maglie e mutande, in passato), e ...
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agricoltura
1. MAPPA L’AGRICOLTURA è l’arte e la pratica di coltivare la terra per ottenerne prodotti per l’alimentazione delle persone e degli animali e anche materie prime per numerose industrie (cotone, [...] lino, semi oleosi e così via); in senso più ampio, la parola agricoltura include anche l’allevamento del bestiame e la coltivazione dei boschi. Costituisce, insieme con altre attività come l’industria ...
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filo
1. Il FILO è un corpo lungo, sottile, di forma cilindrica e di materiale vario, che ha molte denominazioni a seconda sia del materiale di cui è costituito, sia della funzione che ha (fil di ferro; [...] la parola indica il prodotto della filatura di una fibra tessile che serve per tessere, cucire o ricamare (f. di seta, di cotone, di nailon). 3. Quando si parla di un tessuto, in genere il termine viene usato al femminile plurale (le fila dell’ordito ...
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vestito
1. Un VESTITO è qualcosa che serve a vestire, cioè a coprire, tutta la persona; è composto da una o più parti e si indossa sopra la biancheria intima e sotto al cappotto, soprabito o impermeabile; [...] o da pantaloni; in questo significato, vestito è sinonimo di abito, ma è di uso più familiare e quotidiano (un v. di cotone, di lana; v. leggero, pesante; v. da festa, da lavoro, da cerimonia, da cocktail, da sera, da sposa; acquistare, farsi cucire ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato [...] è risalita e s'è diffusa bel resto del Paese dopo il 1954, dopo cioè che le macchine per la raccolta del cotone hanno costretto a emigrare milioni di neri. Dall'altra parte c'è un sentire anticapitalistico: il denaro è male, corrompe, degenera nell ...
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organdis
orgàndis (o orgàndi; anche organdì; pop. tosc. organdisse) s. m. [dal fr. organdi, pl. organdis, prob. dal nome della città di Urgenč nel Turkestan, da cui anche organzino]. – Tessuto di cotone [...] (raramente di seta), leggero, rado, trasparente e rigido, formato da filati fini o finissimi, di colore bianco o anche in tinta unita o stampato, usato spec., in passato, per confezionare abiti femminili ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee di Gossypium sono suffrutici o frutici,...
(XI, p. 676; App. II, I, p. 716; III, I, p. 444; IV, I, p. 542)
Nel corso degli anni Ottanta la produzione mondiale di c. è stata interessata da un notevole incremento: a metà del decennio ha superato i 17 milioni di t, facendo così registrare...