crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta [...] ; torpido, pesante: pigrizia c.; ridestandomi dal mio lungo e c. letargo (Alfieri). 2. In anatomia, intestino c. (o semplicem. crasso s. m.), la parte terminale del tubo digerente, lunga circa 150 cm nell’uomo adulto, che si estende dalla valvola ...
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crassezza
crassézza s. f. [der. di crasso], ant. – L’esser crasso, grassezza, densità: indurrà nel sangue una certa temperata crassezza (Redi). ...
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fecaloma
fecalòma s. m. [der. di fecale, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, ammasso di feci, duro e voluminoso, che si forma, per stitichezza, negli ultimi tratti dell’intestino crasso [...] e che, talvolta, può essere causa di occlusione intestinale e richiedere l’asportazione chirurgica ...
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ano
s. m. [dal lat. anus, propr. «cerchio», poi «orifizio»]. – Il tratto terminale dell’intestino, costituito essenzialmente da un apparato muscolare, formato in parte da fibre lisce (sfintere interno), [...] striate (sfintere esterno). A. artificiale o preternaturale, comunicazione, realizzata chirurgicamente, di un qualsiasi segmento dell’intestino crasso con l’esterno, per consentire lo svuotamento dell’alvo in caso di ostruzione agli ultimi tratti del ...
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ossiuro
ossïuro s. m. [lat. scient. Oxyurus o Oxyuris (nome di genere, ora caduto in sinonimia e sostituito da Enterobius), comp. di oxy- «ossi-1» e -urus «-uro1»]. – Verme nematode della famiglia ossiuridi [...] maschi, e di colorazione biancastra negli adulti; parassita dell’uomo, e in partic. dei bambini, vive nell’ultima parte dell’intestino tenue e dell’intestino crasso, da dove poi si sposta verso il retto, provocando un caratteristico prurito anale. ...
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retto3
rètto3 s. m. [ellissi di intestino retto]. – In anatomia, porzione terminale dell’intestino crasso, compresa tra il colon ileo-pelvico e l’ano, così detta per la sua direzione più o meno rettilinea: [...] si presenta come un condotto più o meno cilindrico, lungo 13-15 cm nell’uomo, 11-13 nella donna, con una dilatazione nella porzione media, detta ampolla rettale, che può essere di notevoli dimensioni, ...
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pneumatosi
pneumatòṡi s. f. [der. di pneumato-, col suff. -osi]. – In patologia, sviluppo di gas putrefattivi in seno al tessuto cellulare sottocutaneo, come si verifica in alcuni processi infiammatorî [...] (o cisti gassosa dell’intestino), rara affezione, a decorso del tutto benigno, che consiste nella presenza di cisti piene d’aria, isolate o a grappoli, nella mucosa, nella tunica muscolare o nella sottosierosa dell’intestino tenue o del crasso. ...
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viscidume
s. m. [der. di viscido], spreg. – Roba viscida; insieme di cose, di sostanze viscide: quel v. mi fa ribrezzo; cerca di togliere di mezzo quel v.; pescioni gialli dei laghi d’un v. crasso e [...] melenso (C. E. Gadda) ...
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balantidiasi
balantidìaṡi (o balantidiòṡi) s. f. [der. di balantidio]. – Malattia esotica, raramente osservata in Italia, prodotta da un protozoo parassita (Balantidium coli) e caratterizzata da una [...] sintomatologia dissenterica e da lesioni ulcerative dell’intestino crasso. ...
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triunvirato
(o triumvirato) s. m. [dal lat. triumviratus -us, der. di triumvir «triunviro»]. – Magistratura collegiale costituita da tre persone, dette triunviri, soprattutto in Roma antica (il primo, [...] il secondo t.; il t. di Cesare, Pompeo e Crasso, ecc.), e poi, per analogia, anche in epoche più recenti (il t. della Repubblica Romana del 1849); dignità di triunviro: aspirare al triunvirato. In usi fig., non com., complesso di tre persone che si ...
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Letterato e avvocato napoletano della seconda metà del sec. XVII, barone di Pianura e canonico, possedette una famosa biblioteca nel suo palazzo in Vicolo S. Paolo, nella quale si conservavano molti manoscritti del Marino che poi andarono dispersi....
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione di medico fisico, e la madre, di origine...