scivaismo
(o shivaismo) s. m. [der. del nome del dio Siva 〈šìva〉]. – Insieme di correnti filosofico-religiose, particolarm. diffuse nell’India occid. e merid., che perseguono la liberazione dell’anima [...] individuale e la realizzazione della sostanziale identità col sé universale, rappresentato da Śiva, divinità nella quale si fondono l’elemento distruttivo (la dissoluzione e la morte) e quello creativo (la forza generatrice). ...
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demiurgico
demiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista. ...
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creativita
creatività s. f. [der. di creativo]. – Virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia. In psicologia, il termine è stato assunto a indicare un processo di dinamica intellettuale [...] che ha come fattori caratterizzanti: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo ...
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creazionismo
s. m. [der. di creazione]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga la genesi della realtà in relazione con un atto creativo, comunque inteso. In partic., la dottrina teologica cristiana [...] che ritiene le anime create direttamente e immediatamente da Dio, per ogni uomo. 2. In biologia, teoria secondo la quale le specie di animali e di piante oggi esistenti sarebbero state create così quali ...
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streetwear
s. m. Stile di abbigliamento casual alla moda; anche in funzione agg.le, come secondo elemento di lessemi complessi. ♦ L'idolo dei rapper, lo stilista che veste dai teenagers neri al presidente [...] da Fedez. Dopo musica e tv, il rapper milanese si cimenta nella moda e lo fa nel ruolo di direttore creativo di una linea di abbigliamento casual. Questo dopo essere stato scelto come testimonial della campagna primavera estate del brand italiano ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, [...] psicosi maniaco depressiva e comorbidità con disturbo ossessivo-compulsivo, panico (ed epilessia) con la produttività sul piano creativo artistico o manageriale in genere è riscontrabile solo fino a che il disturbo oscilla tra manifestazioni brevi ed ...
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mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati [...] una diramazione del movimento mail art degli anni Settanta e Ottanta. Il packaging delle cassette era spesso molto creativo, e la distribuzione e la promozione delle cassette avveniva principalmente per posta (o attraverso qualche negozio, come Rough ...
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baby boomer
(Baby Boomer) loc. s.le m. e f. Chi è nato o nata negli anni del baby boom. ♦ I baby boomer, maturati al grido di «Cambiare tutto», si sono poi adattati alla grande, commercializzando alla [...] Darwin, rabbia, talento creativo, impegno. Bill Clinton è l'eroe di una generazione, da apocalittica a integrata, che voleva cambiare il mondo, ne è stata cambiata, ma nel frattempo è riuscita un po' nella missione. (Gianni Riotta, Corriere della ...
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pinseria
(Pinseria) s. f. Locale di ristorazione in cui sono servite pinse e non di rado altre vivande. ♦ Da centro di meditazione tibetano a pinseria romana. E un forno ultracentenario murato tra le [...] . In città al di là di un paio di ottimi ristoranti di pesce, vale la pena chi vuole degustare un prodotto creativo al taglio o da asporto può fermarsi alla Pinseria rusticana maremmana La Barca, di Isabelle Mariani e Luca Carbonaro, in prossimità ...
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lab
(Lab) s. m. inv. Forma abbreviata di laboratorio, usata in particolare con riferimento ad ambienti scientifici, tecnologici, economici e culturali innovativi, e presente in molte denominazioni anglicizzanti [...] urbana condivisa di luoghi periferici, per la realizzazione di progetti innovativi di qualità in ambito culturale e creativo, orientati alla rigenerazione e alla trasformazione di spazi interstiziali, aree o edifici abbandonati o dismessi e zone ...
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creativo
creativo [Der. del lat. creare "relativo al creare"] [ALG] Insieme c.: tipo di insieme ricorsivamente enumerabile: v. Gödel, teorema di: III 57 d.
lavoratore creativo
loc. s.le m. Persona che dedica la sua attività a progetti, realizzazioni o lavoretti nel mondo della creatività.
• «La flessibilità è stata imposta come lo stato di normalità per il “lavoratore creativo”, inclusi i docenti,...