modellare
v. tr. [der. di modello] (io modèllo, ecc.). – 1. a. Lavorare una sostanza plastica per darle una forma; in partic., nella scultura, plasmare in argilla o altra materia molle il bozzetto o [...] in marmo, bronzo, ecc. Può avere per complemento sia la materia su cui si opera sia la forma che se ne ricava: m. la creta, l’argilla, la cera, lo stucco; m. una testa in gesso; m. un vaso; m. un cavallo, un gruppo; assol.: m. dal vero. Anche ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] ritrarre il m.; copiare fedelmente il m.; attenersi al modello. Nella scultura, anche l’esemplare di un’opera, foggiato in creta, gesso, cera o altra sostanza plastica e condotto a termine in ogni sua parte, destinato a servire di base all’esecuzione ...
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embaterio
embatèrio s. m. [dal gr. ἐμβατήριον (μέλος) «(canto) di marcia», dal tema di ἐμβαίνω «incedere»]. – Antico canto militare di marcia, in cadenza anapestica, diffuso in Laconia, Creta, Arcadia. ...
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pollice
pòllice s. m. [dal lat. pollex -lĭcis, di origine incerta]. – 1. a. Il primo e il più grosso dito della mano, che risulta di due sole falangi e che per le sue dimensioni, per l’ampiezza della [...] p., dare l’ultima mano, il tocco finale a un’opera, spec. d’arte (ma anche in senso proprio: modellare la cera, la creta a colpi di pollice); avere il p. verde, locuz. prov. (che traduce l’ingl. green thumb) per indicare una notevole e quasi innata ...
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pallottola
pallòttola s. f. [dim. di palla1]. – 1. a. Pallina, piccola sfera di materia solida e compatta: p. di legno, di vetro, di plastica; il pallottoliere ha 10 p. per ogni fila. b. Corpo formato [...] di materia raccolta e compressa a forma di sfera: fare una p. di carta, di mollica, di creta; gli impasti di carne sono approntati in p. grandi due palmi, il macinino espelle la carne che viene insaccata nei budelli (Pier Vittorio Tondelli). c. Nella ...
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lictidi
lìctidi s. m. pl. [lat. scient. Lyctidae, dal nome del genere Lyctus, che è dal nome lat. Lyctus, gr. Λύκτος, della città di Litto nell’isola di Creta]. – Famiglia d’insetti coleotteri, piccoli [...] e allungati, che vivono scavando nel legno vivo e morto di varie piante, frequentemente anche nel legno lavorato ...
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colombino1
colombino1 agg. [dal lat. columbinus]. – 1. Di colomba, di colombo: sterco c. (anche assol., colombino s. m. o colombina s. f.), usato come concime; petto c., carenato, proprio dei rachitici. [...] : sasso c. o pietra c. (v. colombina2). b. fig. Puro, candido, in senso morale. 3. Nell’arte ceramica, vasi a colombino, quelli costruiti dal basso verso l’alto con la sovrapposizione in senso continuo di rotoli di creta preventivamente preparati. ...
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assorbente
assorbènte agg. e s. m. [part. pres. di assorbire]. – 1. a. agg. Che assorbe: carta a., carta non collata, porosa, atta ad assorbire liquidi (e spec. usata un tempo per assorbire l’inchiostro, [...] detta in questo caso anche carta asciugante); sostanze, polveri a., sostanze solide (amido, creta, gesso, fecola, talco) che, nella smacchiatura dei tessuti, si adoperano a secco per assorbire le macchie di grasso. In botanica, peli a., quelli ( ...
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figulinaio
figulinàio s. m. (f. -a) [der. di figulina]. – Chi lavora a mano o a macchina argille, creta, caolino, ecc., per la produzione di laterizî, stoviglie, articoli sanitarî e isolanti, ecc. ...
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icario
icàrio agg. [dal lat. Icarius, gr. ᾿Ικάριος], letter. – Di Icaro, relativo a Icaro, mitico figlio di Dedalo, che, fuggendo insieme col padre dal labirinto di Creta su ali attaccate con cera, si [...] avvicinò troppo al sole per cui, scioltasi la cera, precipitò nel mare: il volo i. (ma, in senso fig., un volo d’Icaro, un’impresa ardita, con esito negativo o infelice); mare I., la parte del mare Egeo ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente montuosa. Lungo una fascia centrale...
Calcare bianco tenero, polverulento, a nuclei selciosi. Esso risulta di detriti calcari, in prevalenza d'organismi svariati, specialmente costieri, con abbondanza di foraminiferi (globigerine, lagene, rotalie, miliolidi); già a torto ritenuto...