lanciapiattello
lanciapiattèllo s. m. [comp. di lanciare e piattello], invar. – Congegno meccanico che, nei poligoni di tiro, lancia, per mezzo di una molla, un piattello di creta o di materia plastica [...] che il tiratore deve colpire al volo ...
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mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; [...] nel linguaggio poet. e ascetico, argilla o creta m., il corpo dell’uomo, destinato a dissolversi con la morte. Estens., la vita m. (poet. il corso m.), la vita umana, contrapposta alla vita eterna dello spirito. b. s. m. L’uomo, in quanto soggetto a ...
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cinosura
cinoṡura s. f. [dal nome della ninfa Cinosura (gr. Κυνόσουρα, che propr. significa «coda del cane»), una delle ninfe Idee di Creta, nutrici di Zeus, che secondo il mito era stata trasformata [...] in stella per sfuggire dalla persecuzione di Crono]. – Nome dato dagli antichi Greci alla stella detta oggi stella polare, che per essi rappresentava l’estremità della coda del cane di Boote ...
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perno
pèrno (o pèrnio) s. m. [der. del lat. perna «prosciutto», per la somiglianza della forma]. – 1. a. Asticciola di metallo o di legno che, conficcata in due blocchi contigui di marmo, creta o altra [...] sostanza, li tiene uniti: il braccio della statua era attaccato al busto con un p. di ferro. Per l’unione provvisoria di due organi meccanici è usato, a volte, il p. esplosivo: per rendere gli organi indipendenti ...
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approdare1
approdare1 v. intr. [der. di proda] (io appròdo, ecc.; aus. essere o avere). – 1. a. Giungere a riva; prendere costa o avvicinarsi in modo da stabilire con essa facili comunicazioni: le navi [...] approdarono all’isola di Creta; a. a riva, a. al molo. b. fig. Raggiungere lo scopo: il nostro tentativo non ha (o non è) approdato a nulla. 2. tr., non com. Condurre alla proda, accostare alla riva: a. una barca. 3. rifl., tosc. Accostarsi al ...
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indurire
v. tr. e intr. [der. di duro] (io indurisco, tu indurisci, ecc.). – 1. tr. Rendere duro; far perdere la morbidezza, l’elasticità, la flessibilità; conferire durezza (anche in alcuni sign. specifici [...] ; i. il corpo, le membra alla fatica, renderli più robusti, più resistenti. 2. intr. (aus. essere) e intr. pron. Diventare duro: la creta indurisce (o s’indurisce) al sole; com’è indurito questo pane!; la pelle s’è indurita formando un callo. Usi fig ...
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orciolo
orciòlo (letter. orciuòlo) s. m. [lat. urceŏlus, dim. di urceus «orcio»]. – 1. Piccolo orcio, di varie forme, per contenere e versare liquidi; brocca, boccale. 2. Recipiente di creta che si colloca [...] sul fondo marino per la pesca dei polpi. ◆ Dim. orciolino, orciolétto: Cisti fornaio ... si faceva davanti all’uscio suo recare ... un picciolo orcioletto bolognese nuovo del suo buon vin bianco (Boccaccio) ...
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dedaleo
dedàleo (o dedalèo) agg. [dal lat. Daedalĕus o Daedalēus, gr. Δαιδάλεος o Δαιδάλειος]. – Di Dedalo, personaggio della mitologia greca, artefice, inventore e architetto, cui si attribuiva tra [...] l’altro la costruzione del labirinto di Creta per Minosse: l’arte d.; degno di Dedalo e della sua arte: L’ingegnosa del tuo nipote egregio Man dedalea (Pindemonte); fig., fatto con arte ingegnosa: congegno d. (D’Annunzio). ...
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dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi [...] in cui sia facile perdere l’orientamento: cacciarsi in un d. di viuzze; anche in senso astratto: un d. di ipotesi, di considerazioni ...
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anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» [...] si ottiene «certa», «creta», «trace» e «cetra»; Renato Fucini anagrammò il proprio nome e cognome in «Neri Tanfucio» ◆ Part. pass. anagrammato, anche come agg.: parola, frase anagrammata; scarto anagrammato, come gioco enigmistico (v. scarto2). ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente montuosa. Lungo una fascia centrale...
Calcare bianco tenero, polverulento, a nuclei selciosi. Esso risulta di detriti calcari, in prevalenza d'organismi svariati, specialmente costieri, con abbondanza di foraminiferi (globigerine, lagene, rotalie, miliolidi); già a torto ritenuto...