dolomitizzazione
dolomitiżżazióne s. f. [der. di dolomite]. – In petrografia, trasformazione di rocce calcaree in dolomie o calcari dolomitici, che avviene per reazioni di scambio fra i sali di magnesio [...] roccia calcarea, o anche per smistamento da frammenti di organismi notevolmente magnesiaci allo stato prefossile (alghe, crinoidi, echinidi, ecc.) o per indiretto arricchimento di calcari contenenti già dolomite per effetto della maggior solubilità ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su [...] o parte del corpo avente forma di bicchiere; in partic., una delle tre parti (stelo, braccia e calice) del corpo dei crinoidi. 5. Nella tecnica, giunto a calice, lo stesso che giunto a bicchiere (v. bicchiere, n. 6). ◆ Dim. calicétto (per un sign ...
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pinnula
pìnnula s. f. [dal lat. pinnŭla, dim. di pinna «penna»]. – 1. In zoologia, nome con cui sono indicate: a. le piccole appendici delle braccia degli echinodermi crinoidi inserite lateralmente come [...] le barbe di una penna (all’epoca della maturità sessuale presentano una piccola sporgenza ovoidale che corrisponde alla gonade); b. le brevi appendici laterali dei tentacoli dei celenterati alcionarî; ...
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enterognato
enterògnato s. m. [lat. scient. Enterognathus, comp. di entero- e -gnathus «-gnato»]. – Genere di crostacei copepodi, liberamente natanti nei primi stadî di vita, parassiti di crinoidi quando [...] hanno raggiunto la maturità; sono caratteristici per la notevole metamorfosi regressiva, conseguente al parassitismo, evidente soprattutto nelle femmine ...
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entroco
èntroco s. m. [comp. del gr. ἐν «in» e τροχός «disco», con allusione alla forma rotonda dei fossili] (pl. -chi). – In petrografia, calcari a entrochi, rocce calcaree organogeno-detritiche, ricche [...] di resti di crinoidi, in Italia particolarmente diffuse in varî livelli del periodo giurese, nelle Prealpi e nell’Appennino. ...
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eocrinidi
eocrìnidi s. m. pl. [lat. scient. Eocrinidae, dal nome del genere Eocrinus, comp. di eo- e del gr. κρίνον «giglio»]. – Famiglia di echinodermi cistoidi fossili, che per alcuni caratteri si [...] avvicinano ai crinoidi. ...
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camerati
s. m. pl. [lat. scient. Camerata, dall’agg. lat. cameratus «fatto a volta»]. – In paleontologia, ordine di crinoidi fossili, con teca rigida di placchette stabilmente congiunte, distribuiti [...] dal periodo siluriano al permiano ...
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bourgueticrinidi
bourgueticrìnidi ‹burġe-› s. m. pl. [lat. scient. Bourgueticrinidae, comp. del nome del naturalista e archeologo fr. L. Bourguet (1678-1742) e del gr. κρίνον «giglio»]. – In zoologia, [...] famiglia di crinoidi articolati, invertebrati marini, comprendente forme fossili che vivevano in profondità abissali del Pacifico e dell’Atlantico, con calice piccolo, piriforme, braccia sottili con lunghissime pinnule, peduncolo con numerose ...
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Classe di Echinodermi Pelmatozoi, la sola fra questi che conti rappresentanti viventi. Detti gigli di mare, sono caratterizzati (v. fig.) dal possedere un calice o teca che rappresenta il corpo del disco centrale (o crinoide), costituito da...
Sottoclasse di Crinoidi fossili erroneamente inclusi nel gruppo parafiletico Inadunata. Vi appartengono Crinoidi diciclici, con due cicli di piastre sotto le radiali. Le braccia sono ramificate o meno. Comprendono due sottordini distribuiti...