bicchiere
bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo [...] . da acqua, da vino, da cognac; b. a calice, a coppa, a stelo; un b. d’acqua, di vino, di latte, la quantità di liquido contenuto in un bicchiere; un buon b. (di vino o d’altro), abbondante, quasi pieno, o addirittura più di uno: un buon bicchiero di ...
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impurezza
impurézza s. f. [der. di impuro]. – In chimica e in fisica, sinon. di impurità (di un liquido, di un cristallo, ecc.), soprattutto in senso concr., per indicare ogni elemento estraneo che alteri [...] la purezza di una sostanza. In partic., ogni elemento presente in un solido cristallino che ne alteri la regolarità della struttura: tipicamente, atomi estranei presenti nel reticolo, sia in un nodo reticolare ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] una ch. mattina di maggio. b. Dell’acqua, di un liquido, di una fonte e in genere di cose trasparenti, terso, limpido, vuol notizie sicure vada all’origine; vino, olio ch.; ch. come il cristallo, ch. come l’ambra. c. Riferito a colori, o alludendo al ...
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mesciroba
mesciròba s. m. (ant. f.) [dall’arabo mishraba, raccostato a mescere; è documentata anche un’ant. variante mesciraba] (pl. i mesciròba, ant. le mesciròbe). – Brocca di metallo, cristallo o [...] adoperata, per es., nelle messe solenni, da vescovi o alti prelati), o nei conviti, col sottostante bacile per raccogliere il liquido versato: cinquanta camerieri vestiti di rosso e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe per dar l’acqua alle mani (D ...
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rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce [...] in giacimenti alluvionali, e si presenta, di solito, in cristalli a forma di prisma esagonale, dicroici, spesso con minutissime varî (aghetti di rutilo, laminette di mica) o liquide e liquido-gassose che, se disposte regolarmente, aumentano il pregio ...
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incolore
incolóre (o incolóro) agg. [dal lat. mediev. incŏlor -oris, comp. di in-2 e color «colore»]. – 1. Di corpo che appare alla vista come privo di colore proprio: liquido i. (per es. l’acqua in [...] strato di piccolo spessore); sostanza i. (l’aria, una lastra di cristallo, ecc.). 2. In senso fig., privo di vivacità, che non suscita interesse: lingua, narrazione, stile i.; discorsi i.; anche, monotono, scialbo, privo di avvenimenti: condurre una ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] senza anse, destinati a varî usi, e principalmente a contenere sostanze liquide (o anche semiliquide e incoerenti): v. di ceramica, di porcellana, di terracotta, d’argilla, di vetro, di cristallo, di marmo, d’alabastro, di rame, di bronzo, d’argento ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un d. elettronico consiste nel trasformare...
Matematica
In algebra, particolare tipo di endomorfismo di un insieme A dotato di una qualsiasi struttura algebrica. Si tratta precisamente di un endomorfismo π (diverso dall’endomorfismo identico) idempotente e cioè tale che risulti π = π2...