confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è [...] ognuno dei gruppi che, pur mantenendosi separati quanto a organizzazione e disciplina, professano la stessa fede nell’ambito del cristianesimo; in senso più ampio, i seguaci di una fede. d. estens. Fede politica, credo ideologico: la c. marxista. 4 ...
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norreno
norrèno agg. [dal nordico norron «settentrionale»]. – Detto della lingua e della letteratura dei Norvegesi (sia nella madrepatria sia nelle colonie d’occidente, soprattutto nell’Islanda), dal [...] la religione, la vita dell’antico mondo germanico al culmine del suo sviluppo storico e alla vigilia del passaggio al cristianesimo. In partic. sono noti come saghe n. anonimi racconti in prosa fissati per iscritto, soprattutto in Islanda, a partire ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa [...] spesso si intende che tale dottrina si oppone ad altra più diffusa o già affermata: le s. eretiche del cristianesimo orientale. In partic., come termine storiografico, ognuna delle società segrete che sorsero tra gli ultimi decennî del Settecento e ...
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cenobita
s. m. [dal lat. tardo coenobita, gr. tardo κοινοβίτης, der. di κοινόβιον «cenobio»] (pl. -i). – 1. Monaco che, nei primi tempi del cristianesimo, si ritirava a far vita religiosa in comune con [...] altri monaci (contrapp. ad anacoreta); oggi è sinon. letter. di monaco. 2. fig. Uomo di vita appartata e austera ...
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erastiano
agg. e s. m. – Relativo alle dottrine di Tommaso Erasto, teologo svizzero che, in lotta contro i calvinisti, contestò al clero il diritto di scomunica, sostenendo che ogni giurisdizione coercitiva, [...] in uno stato in cui è autorizzata una sola forma di cristianesimo, spetta al potere civile; seguace dell’erastianismo. ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano [...] e successivamente guidata dallo gnostico Severo (donde il nome). 2. agg. Nella storia romana antica, che si riferisce alla dinastia imperiale dei Severi: l’età severiana; il portico s. di Leptis Magna ...
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maurino
s. m. – Monaco benedettino appartenente alla congregazione di s. Mauro, fondata nel 1618 con sede nell’abbazia parigina di St. Germain-des-Prés, poi soppressa durante la rivoluzione francese: [...] di dare nuova vita agli ideali di studio e di lavoro del monachesimo occidentale, il che determinò un notevole progresso negli studî di storia del cristianesimo e medievale, della paleografia, della diplomatica e dell’erudizione storica in genere. ...
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peyotismo
s. m. [dall’ingl. peyotism, der. di peyote (v. peyotl)]. – Movimento religioso sincretistico di liberazione politica e di salvezza spirituale sorto tra gli Indiani statunitensi alla fine del [...] confinamento all’interno delle riserve, fondato sull’assunzione rituale del peyotl considerato una medicina sciamanica (il cui uso era tradizionale già in epoca precolombiana), e innestato su credenze e pratiche rituali del cristianesimo protestante. ...
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relapso
(o relasso) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. relapsus, part. pass. di relabi «ricadere»]. – Nel cristianesimo delle origini, tornato al paganesimo dopo avere abbracciato la fede cristiana. Per [...] estens., nel medioevo, chi ricadeva nell’eresia o nel peccato, abbracciando dottrine considerate eretiche dopo averle abiurate. Come sost., persona tornata al paganesimo, o chi nel periodo medievale ricadeva ...
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editto
s. m. [dal lat. edictum, part. pass. neutro sostantivato di edicĕre «annunciare», comp. di e-1 e dicĕre «dire»]. – Ordinanza emanata da un’autorità, particolarmente in Roma antica: e. del questore, [...] con cui Costantino, nel 313 a Milano, proclamando solennemente la libertà di culto per tutti, dava implicitamente riconoscimento ufficiale al cristianesimo per tutto l’impero. Per estens., ordine, legge: Non son li e. etterni per noi guasti (Dante). ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica ed escatologica) permettono di...
cristianesimo (cristianesmo)
Il problema della visione dantesca della storia e della dottrina del c. non può essere ovviamente trattato se non in sede di ricostruzione complessiva della personalità di D. (v. in Appendice e, nel corso dell'opera,...