sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli [...] notte trasportate per aria in luoghi determinati (celebre il noce di Benevento) per compiere riti orgiastici (imitazione blasfema di riti cristiani) e unirsi in carnali congiungimenti con i demonî. L’origine del termine (che nasce nel sec. 14° e si ...
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avania
avanìa (o vanìa) s. f. [dal gr. biz. ἀβανία, arabo khawwān, propr. «tradimento»], ant. – Imposta assai onerosa che i Turchi imposero in Oriente ai cristiani. Per estens., qualunque balzello grave: [...] libera la nazione dalle oppressioni de’ baroni, dalle a. del fisco (Cuoco); anche in senso fig., vessazione, sopruso: si scuoprono nuovi disegni ed avanie contro di noi (Machiavelli) ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] con il ritornare delle stelle nelle stesse posizioni (l’idea dell’eterno ritorno incontrò aspra opposizione nei primi scrittori cristiani, sostenitori di una concezione del tempo lineare, al cui centro sta l’incarnazione del Verbo come elemento ...
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paolino2
paolino2 agg. e s. m. (f. -a). – Denominazione non ufficiale dei religiosi appartenenti alla Pia Società di San Paolo, congregazione religiosa che si dedica alla diffusione della stampa; anche [...] nome dei religiosi appartenenti alla Compagnia di San Paolo, istituto secolare che si propone di portare nel mondo i valori cristiani con una intensa opera di apostolato. ...
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paolista
(o paulista) agg. e s. m. [dal nome di san Paolo (lat. Paulus)] (pl. m. -i). – 1. Nome, usato per lo più al plur. (in ingl. Paulist Fathers), degli appartenenti alla Congregazione missionaria [...] e difendere il cristianesimo mediante missioni, cicli di conferenze, pubblicazioni. 2. Altra denominazione dei Preti missionarî di s. Paolo, di rito melchita, che promuovono il ritorno dei cristiani dissidenti ed esercitano l’apostolato della stampa. ...
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novazianista
s. m. e f. (pl. -i). – Seguace dell’antipapa Novaziano (sec. 3°), avversario a Roma di papa Cornelio e sostenitore del rigorismo nella questione dei lapsi (o «caduti», cioè dei cristiani [...] apostati, nelle persecuzioni di Decio e Valeriano), dei quali non ammetteva la riconciliazione con la Chiesa. Anche come agg.: gruppi novazianisti ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza [...] religioso fondato da s. Giovanni di Matha e s. Felice di Valois nel 1198, con il fine di riscattare i cristiani resi schiavi dai musulmani. ◆ Dalla forma del nominativo lat., trinĭtas, si ha talora, in Toscana, l’accentazione Trìnita, come nome ...
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acattolico
acattòlico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di a- priv. e cattolico] (pl. m. -ci). – Non cattolico, riferito sia a chi pratica culti diversi dalla religione cattolica, sia ai culti stessi; nel [...] diritto canonico, il termine, usato di solito con riferimento ai soli cristiani (eretici e scismatici), è stato sostituito, nel Codice del 1983, dall’espressione più neutra e più rispettosa non cattolico. ...
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gravare
v. tr. e intr. [lat. gravare, der. di gravis «grave»]. – 1. tr. a. Caricare di un peso, opprimere imponendo un peso: g. le spalle di un fardello; gravarsi lo stomaco di cibo; più spesso fig.: [...] (o con) troppe imposte; cittadini eccessivamente gravati di tasse; Scemò i pubblici pesi a’ suoi pagani, Ma più gravonne i miseri cristiani (T. Tasso); g. un immobile di un’ipoteca. c. ant. Pignorare, sequestrare i mobili di un debitore insolvente. 2 ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, [...] : il c. italiano, il c. toscano; il c. della collegiata; il c. indigeno, quello che, nei paesi di missione, è composto di cristiani nativi del luogo. Secondo la forma di vita e i voti professati, si distingue un c. regolare, costituito dai religiosi ...
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È il nome preso da una particolare associazione metodista, formata nel 1815 da William O' Bryan predicatore nel Devonshire con un primitivo nucleo di 22 membri. Questi col tempo si moltiplicarono, ma il loro centro principale rimase sempre il...
Uomo politico (Varese Ligure 1702 - Milano 1758). Durante la guerra di successione austriaca, resse il ducato di Modena per il duca Francesco III d'Este, assente; a pace avvenuta, riuscì a negoziare nel 1753 un trattato per il quale la successione...