saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] s.; le conquiste, le incursioni saracene. b. Con accezioni partic.: punto s., altro nome del puncetto, specie di pizzo; grano s., v. grano, n. 2 b; olivo s., nome dato in Sicilia a una cultivar dell’olivo domestico, nota anche come olivo siracusano e ...
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cristianizzare
cristianiżżare v. tr. [dal lat. tardo christianizare, gr. χριστιανίζω]. – Rendere cristiano; convertire al cristianesimo. ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, [...] e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto canonico, g. ecclesiastica, l’ordinamento dei gradi e delle funzioni nella Chiesa, e il principio stesso della subordinazione delle autorità inferiori alle superiori. ...
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teca
tèca s. f. [dal lat. theca, gr. ϑήκη «ripostiglio, deposito, scrigno», affine a τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. Astuccio, custodia per riporvi oggetti rari o preziosi. In partic., nell’uso cristiano, [...] organismi: per es., la t. del follicolo di Graaf nell’ovario dei mammiferi, la gonoteca e l’idroteca delle leptomeduse (v. anche tecati), la t. calcarea degli antozoi o quella costituita da piastre calcaree dei cistoidi fossili, e, in senso ampio ...
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origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle [...] sue dottrine ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per [...] ; in senso stretto, quello riservato, nel culto cristiano, alla celebrazione della messa e delle funzioni religiose combustione verso la volta del forno. ◆ Dim. altarino (v.), altaròlo (spesso usato per indicare un piccolo altare portatile), ...
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messaliani
(o massaliani) s. m. pl. [lat. Massaliani, gr. Μασσαλιανοί, dall’aramaico mĕṣallīn «i preganti»]. – Membri di un movimento ascetico cristiano dell’Asia Minore, sorto in Mesopotamia intorno [...] alla metà del sec. 4° e sopravvissuto fino al sec. 10°; detti anche euchiti (v.), ritenevano la preghiera il mezzo per eccellenza, se non l’unico, per vincere il demonio e porsi in comunione con Dio. ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] è come non sapere; è come lasciar andare un pugno a un cristiano (Manzoni); e accennando a cose assurde o impossibili: è come voler : e come!, altro che!, purtroppo! e sim. (v. eccome); interrogativo-esclamativo: ma come?!, per esprimere meraviglia o ...
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sopportare
v. tr. [lat. supportare (comp. di sub «sotto» e portare «portare»); il sign. fig. nasce nel lat. cristiano] (io soppòrto, ecc.). – 1. Reggere su di sé, sostenere: questi pilastri sopportano [...] l’intera spinta della volta; questo non è un solaio che possa s. un simile carico; non so se questa vecchia poltrona sopporterà un peso come il tuo. 2. estens. Subire, sostenere con notevole sacrificio ...
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provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; [...] . In partic., che governa il mondo e ne regola le sorti con previdenza benevola (con riferimento al concetto cristiano della divina Provvidenza): senza un Dio provedente non sarebbe nel mondo altro stato che errore, bestialità, bruttezza, violenza ...
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Figlio (Flensburg 1646 - Kristiansborg 1699) di Federico III, gli succedette nel 1670. Non riuscì ad attuare le idee autocratiche del padre (creò tuttavia una nuova nobiltà di corte, al modo francese). Suo ministro onnipossente fino al 1676...
Nato nel 1577, succedette a suo padre, Federico II, nel 1588. La reggenza fu affidata a quattro senatori. Assunta poi nel 1596 la direzione del governo mirò a conquistare al suo paese una grande influenza tra i principi protestanti dell'Impero;...