paleobiologico
agg. Che si propone di ricostruire le caratteristiche biologiche di individui vissuti nel passato. ◆ A leggere quel bando di concorso questa metà biologica dell’archeologia è, per ora, [...] , p. 26, Scienza) • L’evacuazione di Pompei ed Ercolano, durante la catastrofica eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo, fu […] «ordinata», quasi da manuale. La nube ardente scagliata in cielo dal vulcano raggiunse almeno 300 ercolanesi quando ormai ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, [...] , visto che – come ha spiegato [Silvio] Berlusconi – «ci sono partiti che hanno crediti e debiti e aspettano finanziamenti pubblici». (Cristiano Leoni, Gazzetta del Sud, 29 novembre 2007, p. 4, Interni).
Composto dal s. m. partito e dal s. f ...
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gollazzo
s. m. Gol molto bello, spettacolare. ◆ Al Palatino mi cerco un sasso comodo e m’appresto a scorrere i giornali superstiti. Finalmente saprò se il gollazzo che ha punito la mia squadra senz’anima [...] a rinvigorirne il mito che viene da lontano. La vittoria sulla Lazio, firmata da un inebriante gollazzo di Cristiano Lucarelli in versione similVieri, consolida il nono posto, allontana la zona-retrocessione e sembra proprio dare ragione a ...
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solidarismo
s. m. [der. di solidario]. – 1. letter. Tendenza a sentirsi ed essere solidali con altri; sentimento di solidarietà. 2. Indirizzo sociale tendente a realizzare un’organizzazione fondata sulla [...] solidarietà. In partic., s. cristiano, sistema sociale elaborato e propagandato dal gesuita ed economista oland. H. Pesch (1854-1926), informato a una concezione organica e morale della società che si basa sulla necessaria solidarietà dei gruppi ...
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pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti [...] ideologici che, nati in ambiente protestante, tendono a promuovere l’unione delle chiese cristiane ...
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Wehrbund
〈véerbunt〉 s. m., ted. [propr. «lega (Bund) di difesa (Wehr)»]. – Formazione militare del partito cristiano-sociale in Austria, costituita parallelamente alla simmetrica organizzazione del partito [...] socialdemocratico; cessò di esistere, come le altre, nel 1934 col rafforzamento del potere centrale ...
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sudtirolese
sudtirolése agg. e s. m. e f. [comp. di sud e tirolese, ma come der. di Sud-Tirolo; cfr. ted. Südtiroler]. – Altoatesino di lingua tedesca, cioè originario o abitante del Sud-Tirolo (ted. [...] altra denominazione dell’Alto Adige, in quanto considerato parte merid. del Tirolo. Partito popolare s., denominazione ital. della Südtiroler Volkspartei 〈∫ü′üttiroolër fòlkspartai〉, partito politico di ispirazione cristiano-sociale fondato nel 1945. ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, [...] anno 100 d. C.). In epoca moderna, discorso ai fedeli in onore e lode di un santo (o di altra figura del culto cristiano) nella festività a lui dedicata: il parroco ha pronunciato il p. del santo protettore. 2. fig. Per estens., discorso o scritto in ...
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rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, [...] o piacevole); rifarsi l’occhio, vedendo qualcosa di bello. b. Nel rifl., farsi o diventare di nuovo: rifarsi cristiano; rifarsi forte, sano. Assol., ridiventare sano, ristabilirsi: ero dimagrito, ma in montagna mi sono completamente rifatto (più com ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la [...] è accolto raramente e solo in poesia: allor che dalle tenebre La d. spoglia uscita (Manzoni), alludendo qui al corpo di Gesù Cristo; anche nel sign. di celestiale, riflesso della somma perfezione: Si volse con un canto tanto divo, Che la mia fantasia ...
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Chi professa la religione cristiana. Il nome non fu adottato dagli stessi seguaci di Cristo, che nel Nuovo Testamento si chiamano "fedeli, eletti, santi", e anche nei testi patristici più antichi il termine ricorre piuttosto raramente; negli...
cristiano
Lucia Onder
" Di Cristo ": l'aggettivo è riferito a fede (Pd XII 56) e a sentenza (Cv IV XV 9), che sono legate o riguardano la dottrina di Cristo. È indetto di popolo " che professa il cristianesimo ", in Pd XXVII 48 e, in contesto...