occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le [...] oceano Atlantico, rimasta in uso nel medioevo e fino a tutto il sec. 15°; monachesimo o., il monachesimo cristiano sviluppatosi in Europa e diffusosi soprattutto grazie all’opera di san Benedetto da Norcia, caratterizzato, rispetto a quello orientale ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] del tempo, dall’altro ponendo il primo motore immobile fuori dal tempo e quindi eternamente presente. Con il pensiero cristiano, spec. in Agostino, abbandonata la concezione ciclica, si ha una decisa interiorizzazione del tempo e una sua riduzione a ...
Leggi Tutto
redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con [...] , carità, civiltà r.; sofferenze r.; in senso religioso: opera, grazia r.; il sacrificio r. di Cristo; e il Redentore, per antonomasia, Gesù Cristo, secondo il concetto cristiano della redenzione: festa, nascita del R.; quadro, chiesa del Redentore. ...
Leggi Tutto
autosantificazione
(auto-santificazione), s. f. Santificazione di sé stessi; il proporre sé stessi come modello. ◆ resta tuttavia qualche cosa da aggiungere che riguarda in modo specifico il confronto [...] Paolo II e gli effetti sulla Chiesa e sull’essenza stessa della istituzione che amministra da duemila anni il popolo cristiano. Questo Papa è dotato d’una personalità e d’una vitalità dirompente, cui si aggiunge una vocazione allo spettacolo quale ...
Leggi Tutto
redimere
redìmere v. tr. [dal lat. redimĕre, comp. di red- e emĕre «acquistare»] (pass. rem. redènsi, redimésti, ecc.; part. pass. redènto). – 1. Riscattare, liberare; con valore generico, proprio o [...] una zona paludosa. 2. Con senso specifico, nell’uso religioso e in partic. cristiano, liberare dal peccato, dalla condizione terrena di sofferenza e di imperfezione: Cristo si è sacrificato sulla croce per r. tutta l’umanità; e in quello finanziario ...
Leggi Tutto
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati [...] : per es., il movimento politico paramilitare libanese (fondato nel 1936) che riunisce gran parte della popolazione cristiano-maronita ed è caratterizzato da nazionalismo religioso in senso antimusulmano. 4. In anatomia, ciascuno dei segmenti ossei ...
Leggi Tutto
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] Gesù (Matteo 6, 24; cfr. Luca 16, 13) nemo potest duobus dominis servire, le quali esprimono l’incompatibilità, per il cristiano, fra il servizio di Dio e la ricerca delle ricchezze terrene, e nell’uso corrente sono spesso ripetute come ammonimento a ...
Leggi Tutto
abacista
s. m. [dal lat. mediev. abacista, der. del lat. abăcus «abaco»] (pl. -i). – Seguace di una delle due scuole (l’altra è quella degli algoritmisti) in cui si dividevano, prima del sec. 13°, i [...] cultori dell’aritmetica nell’Occidente cristiano; non usavano un segno per lo zero e collegavano quindi il valore posizionale di una cifra alla speciale colonna in cui essa era posta (secondo il principio dell’abaco). ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] titolo ingiurioso rivolto dai cristiani agli infedeli, spec. ai Turchi: Che ’l sepolcro di Cristo è in man di cani (Petrarca); e c. rinnegato era il cristiano apostata dalla sua religione; altre espressioni ingiuriose più generiche: c. d’un traditore ...
Leggi Tutto
ecclesiologia
eccleṡiologìa s. f. [comp. del lat. ecclesia «chiesa» e -logia]. – La dottrina circa l’esistenza, la costituzione, le caratteristiche individuanti della Chiesa; anche, talora, il concetto [...] di Chiesa, in uno scrittore cristiano: l’e. paolina, l’e. del Sarpi, ecc. ...
Leggi Tutto
Chi professa la religione cristiana. Il nome non fu adottato dagli stessi seguaci di Cristo, che nel Nuovo Testamento si chiamano "fedeli, eletti, santi", e anche nei testi patristici più antichi il termine ricorre piuttosto raramente; negli...
cristiano
Lucia Onder
" Di Cristo ": l'aggettivo è riferito a fede (Pd XII 56) e a sentenza (Cv IV XV 9), che sono legate o riguardano la dottrina di Cristo. È indetto di popolo " che professa il cristianesimo ", in Pd XXVII 48 e, in contesto...