oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] o blocco orientale si sono designati, in contrapp. all’Occidente, gli stati socialisti gravitanti intorno all’URSS. O. cristiano, l’insieme delle culture e in partic. delle letterature cristiane nazionali (siriaca, copta, etiopica, armena, ecc ...
Leggi Tutto
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle [...] sue dottrine ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] grande s. di sopportazione, di sacrificio; avere s. di carità, di umiltà; essere animato da s. di giustizia; perdonare con s. cristiano le offese ricevute; aiutare per s. umanitario chi ha bisogno di noi; è con questo s. che vi esorto alla concordia ...
Leggi Tutto
spiritualistico
spiritualìstico agg. (pl. m. -ci). – Dello spiritualismo, relativo allo spiritualismo e agli spiritualisti: movimenti s., correnti filosofiche s.; concezioni s.; l’indirizzo s. del pensiero [...] cristiano del Novecento. Con sign. più generico: atteggiamenti s.; con tutte le sue pretese s., è una arrivista senza scrupoli. ◆ Avv. spiritualisticaménte, secondo principî spiritualistici, da spiritualista: una realtà spiritualisticamente intesa; ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] a quando lo sfaldamento di queste accelererà anche il processo di frantumazione della lingua che, per quanto ritardato dal latino cristiano, sarà poi reso definitivo dallo stabilirsi delle civiltà barbariche con le quali (dal sec. 6° in poi) l’unità ...
Leggi Tutto
volgere
vòlgere v. tr. e intr. [lat. vŏlvĕre] (io vòlgo, tu vòlgi, ecc.; pass. rem. vòlsi, volgésti, ecc.; part. pass. vòlto). – 1. tr. a. Piegare, indirizzare verso un luogo o un punto determinato; [...] la particella pron.: Or volge, signor mio, l’undecimo anno (Petrarca); Già ’l sesto anno volgea, ch’in oriente Passò il campo cristiano a l’alta impresa (T. Tasso); già sei lustri Volgon da poi che il bel tenor di vita Giovinetto intraprese (Parini ...
Leggi Tutto
carrozziere
carrozzière s. m. [der. di carrozza]. – 1. Chi fabbrica o ripara carrozze. 2. Chi progetta, costruisce o (più comunem., oggi) ripara la carrozzeria, i sedili, le rifiniture di automobili, [...] motocicli e sim. 3. ant. Cocchiere; vetturino di carrozza in servizio pubblico: Oh, cristiano, ferma! Carrozziere, dico a te (Deledda). ...
Leggi Tutto
oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: [...] l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo dell’o.; le credenze nell’o.; la discesa di Enea nell’oltretomba. In espressioni scherz.: sembra tornato dall’o., di persona emaciata, stralunata, o che abbia provato un forte spavento; voce d’o., profonda e ...
Leggi Tutto
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore [...] cristiano (e perciò rivolto talora ad animali o a cose inanimate, in quanto considerate creature di Dio, come fu proprio dello spirito francescano): o dolce f., che vuo’ tu ch’io dica? (Dante); Ben mi si potria dir: Frate, tu vai L’altrui mostrando, ...
Leggi Tutto
monarchianismo
s. m. [der. di monarchiano]. – Denominazione un tempo usata per indicare correnti del pensiero cristiano antico assai diverse tra loro, aventi come elemento comune l’intento di salvaguardare [...] Dio e del suo governo sul mondo, fino a sostenere con il suo primo rappresentante, Noeto (2° sec. d. C.) che se Cristo è Dio e uno col Padre, nella passione chi ha sofferto è il Padre (patripassianismo); Sabellio (inizî 3° sec.) sostenne invece, più ...
Leggi Tutto
Chi professa la religione cristiana. Il nome non fu adottato dagli stessi seguaci di Cristo, che nel Nuovo Testamento si chiamano "fedeli, eletti, santi", e anche nei testi patristici più antichi il termine ricorre piuttosto raramente; negli...
cristiano
Lucia Onder
" Di Cristo ": l'aggettivo è riferito a fede (Pd XII 56) e a sentenza (Cv IV XV 9), che sono legate o riguardano la dottrina di Cristo. È indetto di popolo " che professa il cristianesimo ", in Pd XXVII 48 e, in contesto...