prope
pròpe prep. [dal lat. prope]. – Vicino, presso. Latinismo usato da Dante: molti gridan «Cristo, Cristo!», Che saranno in iudicio assai men prope A lui, che tal che non conosce Cristo (Par. XIX, [...] 106-108) ...
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monotelismo
s. m. [der. di monotelita]. – Dottrina cristologica diffusa nella Chiesa bizantina nel sec. 7°, elaborata per superare le dispute attorno al modo di operare delle due nature in Cristo; storicamente [...] nato come affermazione di monoenergismo, intendeva non sostenere una sola volontà in Cristo ma affermare il primato di quella divina su quella umana, ed ebbe poi varî aspetti a seconda delle formule via via assunte, che comunque concordano nel ...
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dossologia2
dossologìa2 s. f. [dal gr. δοξολογία, comp. di δόξα «opinione, lode» e -λογία «-logia»]. – In genere, ogni formula liturgica usata (per es., nella strofa finale degli inni dell’Ufficio) per [...] d. maggiore, il «Gloria in excelsis» della messa e il «Te Deum»; nella preghiera eucaristica, che costituisce il momento centrale della celebrazione della messa, la dossologia è la parte finale, che comincia con le parole «Per Cristo, con Cristo e in ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico [...] una confessione cristiana riformata per la quale il battesimo è segno della grazia ricevuta e dell’incorporazione nella Chiesa di Cristo mediante l’atto di fede compiuto con coscienza e inteso come libera adesione alla verità rivelata, per cui esso ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di [...] sacrificale, in cui il fedele riceve sotto le apparenze esterne del pane (e del vino) il corpo (e il sangue) di Cristo: fare la c.; distribuire la c.; ammettere alla c.; negare, rifiutare la c. (cioè di amministrarla); portare la c. agli infermi ...
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regalita
regalità s. f. [der. di regale1]. – 1. letter. L’essere regale, la condizione e la qualità di chi o di ciò che è regale: r. di una stirpe. Per estens., maestosità, decoro, generosità: si distingueva [...] e la continuità del regno. b. Nella tradizione cattolica, r. di Cristo, l’affermazione del primato universale, spirituale ma in alcuni momenti anche temporale, di Cristo nella vita sociale e individuale (proclamato ufficialmente dalla Chiesa con l ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato [...] (secondo l’uso ortodosso), frequente nelle decorazioni musive delle cupole e dei catini absidali delle chiese, e anche soggetto tipico delle icone: il Cristo P. nella basilica di Santa Sofia; il mosaico con l’immagine del P. nel duomo di Monreale. ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio [...] » (Ego enim stigmata Domini Iesu in corpore meo porto). Nel linguaggio eccles. posteriore indica le piaghe sul corpo di Cristo in conseguenza della crocifissione (nelle mani, nei piedi e nel costato), attorno alle quali, dal medioevo, si sviluppò un ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza [...] ». La dottrina della risurrezione degli uomini trova nel cristianesimo il suo fondamento e la sua garanzia nella r. di Cristo, il Salvatore che riscatta dal peccato (morte) con la sua incarnazione, passione, morte e risurrezione; con questo sign., il ...
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risuscitare
(o resuscitare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo (crist.) resuscitare (che nel lat. class. significava «risvegliare»), comp. di re- e suscitare «destare, suscitare»] (io risùscito, ecc.). – [...] , di sapori e odori: un vino, o un brodo, un arrosto, un profumo che risusciterebbe, o da far r., un morto); Cristo risuscitò Lazzaro dal sepolcro; in usi enfatici: ero terribilmente abbattuto, ma questa notizia mi ha risuscitato. b. fig. Far tornare ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati a perpetuare il kérygma primitivo...