cristologia
cristologìa s. f. [comp. di Cristo e -logia]. – Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina. ...
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a. r. s.
– Sigla, abbreviazione dell’espressione lat. anno recuperatae salutis «nell’anno della salvezza recuperata» (con riferimento alla nascita di Gesù Cristo, salvatore del mondo), usata, nelle datazioni, [...] con lo stesso sign. di «dalla nascita di Cristo», o «dell’era volgare». ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda [...] e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa guarita da Gesù, avrebbe asciugato il volto di Cristo: la v. di Roma, icona bizantina su stoffa conservata e venerata in S. Pietro; le v. medievali, ripetizioni per lo più di quella romana. ...
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cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi [...] al testo «cristofobico» approvato dai costituenti europei. (Martino Cervo, Libero, 2 giugno 2005, p. 24, Cultura).
Composto dal nome proprio (Gesù) Cristo e dall’agg. fobico. ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] gli uomini incapaci di conseguire da soli la giustizia e la salvezza; di qui la necessità del sacrificio di Cristo (nuovo Adamo) per il riscatto dell’umanità dalla colpa originaria. L’espressione p. originale (lat. peccatum originale) è introdotta ...
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prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier [...] che Ravenna già quasi tutta del p. sangue di molti martiri si bagnasse ... (Boccaccio); per il preziosissimo Sangue di N. S. Gesù Cristo, v. sangue. c. Di grande pregio e utilità dal punto di vista culturale e artistico: un p. archivio; questa è la ...
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insetare
(o insitare o ensetare) v. tr. [lat. volg. *insitare, der. di insĭtus, part. pass. di inserĕre «seminare in; innestare»], ant. e region. – Innestare: il castagno può essere insetato nel noce; [...] anche in senso fig.: è uno modo quasi d’insetare l’altrui natura sopra diversa radice (Dante); Là ’v’è Cristo ensetato, Tutto ’l vecchio ènne mozzato (Iacopone), dove è innestato, dove penetra Cristo, tutto si rinnova. ...
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tentazione
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova [...] alla legge morale e religiosa, sia come stimolo o invito a compiere azioni moralmente cattive: t. di Gesù Cristo, nei vangeli sinottici, l’episodio in cui Cristo è tentato da Satana; le t. di s. Antonio nel deserto; le t. di Budda, di Zarathustra, di ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che [...] tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusìa) alla fine dei tempi. Per antonomasia (con iniziale minuscola), persona priva di religione o di ogni senso di umanità: Vengono, son trenta, son quaranta, son ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati a perpetuare il kérygma primitivo...