senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto [...] tanto alla dimostrazione quanto alla critica della ragione. 3. Nell’ degli uomini: il senso comune è un giudizio senz’alcuna riflessione, comunemente sentito da tutto addirittura contrapporglisi (cfr. il passo del Manzoni citato sotto buonsenso). In ...
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indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non [...] disinteresse. b. Nella critica testuale, lo stesso che entità. 3. a. Di persona che nel giudizio non propende per l’una parte piuttosto che per che si stabilisce per ogni possibile posizione del corpo, così che una eventuale perturbazione, ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi [...] cioè nel paganesimo, nell’idolatria. d. Opinione, affermazione erronea, giudizio contrario al vero: non è uomo sì savio che non pigli a. In filologia e critica testuale, qualsiasi tipo di deviazione dalla lezione del manoscritto originale. b. Nel ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] sono sempre esclusi), frase abituale con cui si intende escludere da una critica o da un’osservazione negativa, di carattere generale, le persone con formulare un giudizio, nel prendere una decisione e sim.: tieni p. che ..., tieni conto del fatto che ...
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tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza [...] tecnico della pittura, della critica d’arte o letteraria, della musica, della marineria, del giornalismo), o quelle delle , o attività, soprattutto nelle sue applicazioni pratiche: sentire il giudizio dei t., il parere di un t. della materia. ...
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sbarra
s. f. [der. di barra, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Trave, palo, asse (di legno, di metallo o di altra materia) che serve a chiudere, serrare, impedire il passaggio e sim.: serrare la porta [...] teoria, l’operato di una persona, sottoporre a giudizio, a critica. 2. Stanga, paletto disposto trasversalmente rispetto a sollevarsi con ambo le braccia e portante alle estremità le masse del peso costituite da dischi di peso variabile da 0,25 kg ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] , e rispettivam. concedere, da parte del giudice, in determinati casi (nel giudizio per direttissima, o qualora emergano nel scientifici, filosofici, tecnici; i t. della medicina, della critica d’arte; usare un t. proprio, improprio, esatto, ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] , di un mobile, della pagina, del corpo umano, del viso; il labbro s.; gli arti sua condizione sociale; dimostra una maturità di giudizio s. alla sua età; con sign. di sopra di: è un’opera s. a ogni critica; per me, è una persona s. a ogni sospetto ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con [...] all’altro stato. d. Nel linguaggio della critica letteraria, flusso di coscienza (traduz. dell’ingl b. In molte frasi del linguaggio com., è intesa come il luogo riposto cui vengono riferite le nostre azioni e il giudizio su di esse: il fondo ...
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citazione
citazióne s. f. [dal lat. tardo citatio -onis]. – 1. L’atto del citare o dell’esser citati; nel processo civile, l’atto con cui si propone la domanda giudiziale: mandare, notificare, ricevere [...] di c. dei testimoni; c. a giudizio. 2. a. Allegazione di documenti, riferimento Per estens., nel linguaggio della critica più recente, ripresa di motivi già un’opera d’arte figurativa: il finale del film presenta una sequenza rapida di scene comiche ...
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Critica del giudizio (Kritik der Urteilskraft)
Critica del giudizio
(Kritik der Urteilskraft) Opera (1790) di I. Kant dedicata alla «facoltà di giudizio», inteso, a differenza di quello determinante (scientifico), come giudizio «riflettente»,...
riflettente/determinante, giudizio
Distinzione introdotta da Kant, nella Critica del giudizio (1790), con l’intento di distinguere due modalità fondamentali del giudizio, in quanto facoltà di pensare il particolare come contenuto nell’universale....