scontato
agg. [part. pass. di scontare]. – 1. Detratto da un conto, da un importo da pagare: la somma s. costituisce il venti per cento del totale; su cui è stato operato uno sconto, cioè una detrazione: [...] stipendio; per estens., ovvio, banale: scuse generiche e s.; una battuta s.; le situazioni del film sono scontatissime. b. Nel linguaggio della criticaletteraria e artistica, assimilato profondamente e superato: una esperienza, una tecnica scontata. ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei [...] f.; liberarsi da ogni f. nei rapporti sociali, nei contatti con i proprî dipendenti. 2. Nell’estetica, e nella criticaletteraria e artistica, ricerca eccessiva della perfezione stilistica, prevalenza data ai valori formali, per cui più che le cose e ...
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reverie
rêverie 〈revrì〉 s. f., fr. [der. di rêve «sogno»]. – Fantasticheria, come condizione di chi si abbandona al fantasticare e come opera che riflette questo stato: Alberto si era inabissato in una [...] r. così profonda da non sentire una sola parola delle confidenze del suo amico (Capuana). È usato in italiano soprattutto nel linguaggio della criticaletteraria, artistica e musicale. ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] espressioni, non differisce fondamentalmente da oggetto); il s. di una novella, di un dramma, di un film (nella criticaletteraria soggetto, come fatto concreto in sé, è distinto da trama, che specifica lo sviluppo dinamico dei fatti); trattare un ...
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inquadratura
s. f. [der. di inquadrare]. – 1. L’operazione di inquadrare, di collocare cioè in un riquadro, in una cornice, entro un fregio, e sim.: l’i. di una tela, di un’incisione; l’i. di una pagina, [...] e l’effetto ottenuto: una bella i., un’i. perfetta, un’i. molto suggestiva. b. Per analogia, nel linguaggio della criticaletteraria, rappresentazione quasi pittorica di un paesaggio o di un ambiente ottenuta con tratti rapidi ed efficaci. c. Con uso ...
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inquietante
agg. [part. pres. di inquietare, per influenza del fr. inquiétant]. – Preoccupante, che desta inquietudine, apprensione, ansia: la situazione comincia a diventare i.; un silenzio i.; un’atmosfera [...] provoca turbamento o preoccupazione: una bellezza inquietante; un comportamento, una reazione i.; per estens., nella criticaletteraria, teatrale, cinematografica, sconcertante, misterioso: alcune pagine i. di Kafka; un film, una scena inquietante ...
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crittografia
crittografìa (o criptografìa) s. f. [comp. di critto- e -grafia, termine coniato come lat. mod., cryptographia, da G. Selenus (1624)]. – 1. a. Scrittura segreta, cioè tale da non poter essere [...] MALE (emicrania) ci (c) s’indovina. 3. Per estens., scritto o testo oscuro, di non facile interpretazione. Nel linguaggio della criticaletteraria contemporanea, il termine è stato talora usato per indicare i modi espressivi proprî dell’ermetismo. ...
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scorporare2
scorporare2 v. tr. [der. del lat. corpus -ŏris «corpo», col pref. s- (nel sign. 4)] (io scòrporo, ecc.). – Nel linguaggio letter., e in partic. nella criticaletteraria e artistica, privare [...] della materialità, del corpo, cioè togliere rilievo e consistenza: l’autore del dramma ha scorporato i personaggi fino a ridurli a larve. ◆ Part. pass. scorporato, anche come agg., privato della consistenza ...
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protoromantico
protoromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di proto- e romantico] (pl. m. -ci). – Termine usato talora, nella criticaletteraria, per definire le prime manifestazioni del romanticismo, [...] o anche come sinon. di preromantico, e, come sost., per riferirsi ai primi (in ordine di tempo) scrittori romantici o anticipatori del romanticismo. ◆ Con sign. analogo, si è talvolta adoperato anche il ...
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prototipo
protòtipo s. m. [dal gr. πρωτότυπος, comp. di πρωτο- «proto-» e τύπος: v. tipo]. – 1. Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive (spec. con riferimento a congegni [...] o carrozzeria, ecc. Anche come agg.: elica p.; bussola p.; vettura p.; missile prototipo. 2. In filologia, nella criticaletteraria, in storia dell’arte e in archeologia, termine usato talora, ma con sign. più generico, come sinon. di archetipo ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti e funzioni della critica. 5. Importanza...
Critica letteraria e scrittrice lettone (Lejasciems 1897 - Bad Krozingen, Baden-Württenberg, 1978). Fu autrice di numerosi saggi (Dante tagadnes cilvēka skatljumā "Dante nella lettura di un uomo del nostro tempo", 1929; Dostojevskij, 1931; Latviešu...