disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, [...] ha come premessa maggiore una proposizione disgiuntiva (A è B o C, ma A è B, dunque A non è C). 2. Nella criticatestuale, errori d. (o separativi), quelli che, trovandosi in un codice (A) e non in un altro (B) ad esso strettamente affine, escludono ...
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descrivere
descrìvere v. tr. [dal lat. describĕre, comp. di de- e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Rappresentare con parole un luogo, un oggetto, una persona, notandone gli aspetti, [...] popolazione; registrare rendite, beni e sim. ◆ Part. pass. descritto, anche come agg.: la situazione descritta; nella criticatestuale, codice descritto (traduz. dell’espressione lat., più com., codex descriptus, dove describere è usato nel sign ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] in margine a un manoscritto per indicare dottrina erronea, passo discutibile o da espungere per varie ragioni. Nella criticatestuale umanistica e successiva, segno con cui si delimitano i passi non emendabili mediante la collazione dei manoscritti e ...
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deteriore
deterióre agg. [dal lat. deterior -oris, compar. di *deter]. – Meno buono, peggiore: una merce di qualità d.; il vocabolo inteso nel suo significato d.; nella criticatestuale, manoscritto, [...] codice, tradizione d., di minore o nessuna importanza ai fini della costituzione del testo critico. ...
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contaminare
v. tr. [dal lat. contaminare, affine a tangĕre «toccare»] (io contàmino, ecc.). – 1. a. Macchiare, insozzare, deturpare: le Arpie contaminavano ogni luogo su cui si posavano. b. Infettare, [...] provenienti da opere diverse nella composizione di un’opera letteraria o figurativa (v. contaminazione). b. Nella criticatestuale, assumere lezioni da codici appartenenti a rami diversi della tradizione (v. contaminazione); il verbo può avere ...
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contaminato
agg. [part. pass. di contaminare]. – 1. Insozzato, inquinato: oggetti, ambienti contaminati; anche fig.: animo c. da ideologie perverse. 2. letter. a. Nella letteratura, commedia c., risultante [...] dalla fusione di originali diversi. b. Nella criticatestuale, codici c., quelli che presentano lezioni caratteristiche di un ramo della tradizione diverso da quello a cui il codice stesso fondamentalmente appartiene. ...
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contaminazione
contaminazióne s. f. [dal lat. tardo contaminatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di contaminare, in senso proprio e fig., e l’effetto che ne consegue: colpe che sono una c. del corpo [...] latina, da essi operata, di una commedia originale greca, qualche parte tolta da un’altra commedia greca. 3. Nella criticatestuale, assunzione in uno o più codici di lezioni caratteristiche di un ramo della tradizione diverso da quello a cui il ...
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espungere
espùngere v. tr. [dal lat. expungĕre, comp. di ex- e pungere «pungere»; propr. «notare (una lettera o una parola) con punti sovrapposti o sottoposti»] (coniug. come pungere). – 1. In manoscritti [...] correzione, parole, frasi, o lettere di una parola, segnando un punto sotto o sopra le singole lettere. 2. Nella criticatestuale, eliminare dal testo parole o frasi, che sono presenti nella tradizione del testo ma si ritengono interpolate. 3. Con ...
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espunzione
espunzióne s. f. [dal lat. tardo expunctio -onis]. – L’atto, il fatto di espungere, l’essere espunto: e. di una lettera, di una parola, di una frase; segno di e., il punto o i punti con cui [...] nei manoscritti erano segnate le lettere da eliminare; parentesi di e., nella criticatestuale, le parentesi, quadre o angolari a seconda degli usi e delle convenzioni filologiche, entro cui vengono chiuse le lettere o le parole da espungere. ...
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trivializzazione
trivialiżżazióne s. f. [der. di triviale]. – Non com., l’atto, il fatto di rendere triviale o banale. Nella criticatestuale, errore di trascrizione che comporta l’adozione di vocaboli [...] o di espressioni più ovvî, più banali di quelli genuini; in partic., t. poligenetica, modificazione analoga di un testo o di una struttura formale anche in ambienti e in epoche diverse ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. Tuttavia, a quasi sessant’anni di distanza,...
Nella critica testuale, il codice (non conservato) sul quale sarebbe stato esemplato l’archetipo (noto o meno) di una determinata tradizione manoscritta: si può tentare talvolta qualche ipotesi sull’età e la scrittura di esso, in base a errori...