alluminotermia
alluminotermìa s. f. [comp. di alluminio e -termia]. – Processo chimico fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici; viene usato per la preparazione [...] di alcuni metalli e di leghe (ferro-cromo, ferro-manganese), e, dato il forte sviluppo di calore che lo accompagna, nella saldatura di pezzi di acciaio, e come sorgente di calore ad alta temperatura, in saldature per pressione e in bombe incendiarie. ...
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videonastro
s. m. [comp. di video- e nastro]. – Nastro magnetico adatto alla registrazione di segnali video e audio, costituito da un supporto sul quale è fissato uno strato sottile (di spessore dell’ordine [...] del milionesimo di metro) di materiale magnetizzabile (per es., ossidi di ferro o di cromo). ...
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del [...] concia vera e propria che ha lo scopo di impedire la putrefazione a opera di microrganismi e che viene eseguita con cromo, olio, allume, ma anche usando estratti vegetali contenenti tannini: p. di daino, di camoscio, di coccodrillo, di lucertola, di ...
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ficocromo
ficocròmo s. m. [comp. di fico- e -cromo]. – Termine impreciso e desueto con il quale si indicava una parte dei pigmenti presenti nei cromatofori delle feoficee. ...
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pennino1
pennino1 s. m. [propr. dim. di penna]. – Piccola lamina metallica, generalm. d’acciaio o in lega d’oro e rame, variamente sagomata, che a un’estremità termina con una punta (talvolta di materiali [...] particolari quali leghe di iridio, cromo, osmio, ecc.) tagliata da sottile fenditura, e all’altra estremità è innestata nel cannello delle penne per scrivere, di cui costituisce l’organo principale; attinge direttamente l’inchiostro dal calamaio, ...
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pachicromasia
pachicromaṡìa s. f. [comp. di pachi- e -cromo]. – In citologia, termine non più in uso che indicava (in contrapp. a leptocromasia) la caratteristica di alcuni tipi cellulari di apparire, [...] totalmente o in parte (nucleo o citoplasma), intensamente colorati ...
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umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del [...] chimica non ben definita, solubili in alcali, di colore da bruno a nero: hanno proprietà coagulanti con sali di cromo o con formaldeide e presentano proprietà concianti. 3. Corpi u. (o acidi u.), espressione usata per indicare le cosiddette ...
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emocromocitometrico
emocromocitomètrico agg. [comp. di emo-, cromo-, cito- e -metrico] (pl. m. -ci). – Che riguarda la determinazione dell’emoglobina e il conteggio degli elementi figurati del sangue: [...] esame e. (ma più com. abbrev., emocromo), ricerca di laboratorio che mira a determinare il contenuto in emoglobina del sangue, il numero dei globuli rossi contenuti in un mm3 di sangue, la quantità media ...
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picotite
s. f. [dal nome dello scienziato fr. Picot de la Peyrouse († 1818), che ne fece la descrizione]. – Minerale, varietà dello spinello, contenente cromo, che si rinviene in cristalli ottaedrici, [...] di colore bruno, come costituente accessorio di molte rocce basiche ...
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dicromico
dicròmico agg. [comp. di di-2 e cromico]. – In chimica, acido d., ossiacido del cromo, di formula H2Cr2O7, formato dall’unione di due molecole di acido cromico con eliminazione di acqua. ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, sottogruppo del molibdeno e del tungsteno;...
cromo-, -cromo
cròmo-, -cròmo [Dal gr. chròma "colore"] [LSF] Primo oppure ultimo elemento di parole composte, nelle quali significa "colore", "colorazione".