leptocromasia
leptocromaṡìa s. f. [comp. di lepto- e -cromo]. – In citologia, termine non più in uso che indicava la caratteristica di alcuni tipi cellulari di apparire, in toto o in un loro costituente [...] (nucleo o citoplasma), debolmente colorati. Il fenomeno opposto era detto pachicromasia ...
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inossidabile
inossidàbile agg. [comp. di in-2 e ossidabile]. – 1. Non ossidabile, di sostanza non soggetta, o poco soggetta, a ossidazione: acciaio i., acciaio per applicazioni speciali, caratterizzato [...] da un elevato tenore in cromo, contenente spesso nichel e talora altri metalli, di uso diffusissimo perché non arrugginisce ed è resistente all’azione di varî liquidi aggressivi. 2. fig. Che, nonostante il passare e il mutare del tempo, conserva ...
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fenocianina
s. f. [comp. di feno-2 e cianina]. – In chimica, nome generico di sostanze coloranti organiche che si ottengono per riscaldamento della gallocianina con composti di tipo fenolico (spec. resorcina); [...] hanno notevole importanza per la tintura a stampa: con mordente al cromo tingono di azzurro il cotone e la lana. ...
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acetato
s. m. [der. di acet (ico), col suff. -ato]. – In chimica organica: 1. Sale dell’acido acetico; gli acetati dei metalli trivalenti (ferro, alluminio, cromo) s’idrolizzano facilmente dando acetati [...] basici largamente usati nella mordenzatura delle fibre, nell’impermeabilizzazione dei tessuti, in medicina. 2. Denominazione data talora agli esteri dell’acido acetico; per es., a. di etile (v. etilacetato), ...
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alizarato
aliżarato s. m. [der. di alizar(ina), col suff. chim. -ato]. – Sale dell’alizarina con un metallo; l’alizarato di calcio è di color porpora, quello di piombo è rosso, quelli di rame e di cromo [...] di color viola scuro ...
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cromatura
s. f. [der. di cromare]. – Rivestimento con un sottile strato di cromo, applicato elettroliticamente a oggetti metallici per migliorarne l’aspetto, per proteggerli dalla corrosione e per aumentarne [...] la durezza superficiale ...
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cromestesia
cromesteṡìa s. f. [comp. di cromo- e -estesia]. – Nel linguaggio medico, associazione di sensazioni colorate a percezioni di varia natura (auditive, gustative, olfattive), come forma di sinestesi [...] che può essere più o meno sviluppata anche in soggetti normali ...
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cromidrosi
cromidròṡi s. f. [comp. di cromo- e -idrosi]. – In medicina, abnorme colorazione del sudore, che costituisce un fenomeno secondario quando avviene dopo la secrezione, per opera di batterî [...] cromogeni, primitivo se si ha secrezione di sudore già colorato, come accade in certe infezioni o intossicazioni ...
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cromile
s. m. [der. di cromo, col suff. -ile]. – In chimica, radicale bivalente (=CrO2) derivato dall’acido cromico, presente in diversi composti. Cloruro di c., liquido fumante rosso scuro, usato in [...] chimica organica per la sua energica azione ossidante ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, sottogruppo del molibdeno e del tungsteno;...
cromo-, -cromo
cròmo-, -cròmo [Dal gr. chròma "colore"] [LSF] Primo oppure ultimo elemento di parole composte, nelle quali significa "colore", "colorazione".