cromotropo
cromòtropo agg. [comp. di cromo- e -tropo]. – Che ha relazione con la capacità di assumere determinati colori. In partic., in istologia, sostanza c., sostanza reperibile nello strato più profondo [...] dell’intima dei vasi sanguigni in via di sviluppo; in chimica, gruppo c., gruppo di coloranti diazoici capaci di tingere la lana in rosso, di varia gradazione ...
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stellite
s. f. [prob. der. del lat. stella «stella1]. – Nome commerciale (propriam. marchio depositato) di una categoria di leghe non ferrose (contenenti cobalto fino all’80%, cromo, wolframio e carbonio) [...] caratterizzate da elevata resistenza all’azione di alcuni acidi e alcali e delle soluzioni saline, e capaci di sopportare elevatissime velocità di taglio: trovano impiego nel rivestimento di materiali ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] , il r. Congo, il r. di metile, utilizzati come indicatori. Rosso d’alcanna, altro nome dell’alcannina; r. di cromo (o di Persia), cromato basico di piombo, usato come pigmento; r. d’indaco, altro nome della indirubina; r. d’Inghilterra (o di Berlino ...
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acmonital
acmònital (o acmonitàl) s. m. [da ac (ciaio) mon (etario) ital (iano)]. – Lega speciale di acciaio inossidabile (col 18% di cromo, nichelio, molibdeno, vanadio), usata in Italia negli anni [...] 1939-42 per la coniazione di monete divisionali ...
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ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% [...] , ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o aggiunti per determinati scopi (rame, nichel, cromo, ecc.); il carbonio può presentarsi sotto forma elementare come grafite (gh. grigia o grafitica, tenace, adatta per le ...
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polisomia
polisomìa s. f. [comp. di poli- e (cromo)soma]. – In genetica, tipo di eteroploidia (o aneuploidia) che consiste nella presenza, nel corredo cromosomico, di uno o più cromosomi soprannumerarî. ...
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giadeite
s. f. [der. di giada]. – Minerale, appartenente ai pirosseni monoclini, inosilicato di sodio e alluminio con quantità variabili di altri elementi, in aggregati compatti a grana molto fine, traslucido [...] e di aspetto ceroso, di color verde nelle varietà contenenti ferro, verde smeraldo in quelle contenenti cromo; si rinviene in varie località dell’Asia, ma soprattutto in Birmania (l’attuale Myanmar). Usata nell’antichità per asce, punte di frecce, ...
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allume
s. m. [lat. alūmen, di origine incerta]. – 1. Minerale monometrico, detto comunem. a. di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio con 24 molecole d’acqua di cristallizzazione; viene usato [...] indicati i varî termini della serie dei solfati doppî contenenti un metallo alcalino (sodio, potassio, ecc.) e un metallo trivalente (alluminio, cromo, ferro, ecc.); questi allumi cristallizzano, sempre con 24 molecole di acqua, in cubi o ottaedri. ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, sottogruppo del molibdeno e del tungsteno;...
cromo-, -cromo
cròmo-, -cròmo [Dal gr. chròma "colore"] [LSF] Primo oppure ultimo elemento di parole composte, nelle quali significa "colore", "colorazione".