pilastro
s. m. [der. di pila, largamente attestato già nel lat. mediev. pilaster -tri]. – 1. a. In architettura, elemento strutturale ad asse verticale di forma per lo più prismatica; è, in genere, ripetuto [...] la religione cristiana ha come suo fondamentale p. l’insegnamento evangelico. 2. a. In geologia, p. tettonico, zona della crostaterrestre emergente rispetto alle zone circostanti, dalle quali è separata da faglie: in Europa ne sono esempî le alture ...
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filone1
filóne1 s. m. [der. di filo1, inteso come «strato sottile, vena»]. – 1. In geologia, tipo di giacitura di roccia eruttiva, risultante da iniezioni di magmi in spaccature della crostaterrestre, [...] e delimitata da superfici per lo più ad andamento parallelo (chiamate salbande): f. strato, quello la cui giacitura è concordante con le rocce in cui è incassato (la massa litoide che lo sovrasta è detta ...
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catastrofismo
s. m. [der. di catastrofe nel senso di «mutazione, sconvolgimento»]. – 1. Teoria (detta anche teoria dei cataclismi), ideata nel 1815 dal naturalista francese G. Cuvier, la quale spiega, [...] contraddire il dogma della creazione, l’evoluzione degli esseri viventi attraverso subitanei e violenti sconvolgimenti della crostaterrestre, verificantisi a intervalli; dopo ognuno di essi le forme viventi, quasi del tutto distrutte, sarebbero ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crostaterrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] dal punto di vista genetico a processi tettonici, generalmente raggruppati a formare allineamenti (catene) o gruppi compatti (massicci), modellati dagli agenti esogeni disgregatori (soprattutto corsi d’acqua ...
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intratellurico
intratellùrico agg. [comp. di intra- e tellurico1] (pl. m. -ci). – In petrografia, detto di roccia o minerale formatisi nelle zone profonde della crostaterrestre; con altra accezione, [...] fase i., la fase ascensionale del magma dalle regioni profonde verso la superficie ...
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sial
sìal s. m. [comp. di si(licio) e al(luminio)]. – In geologia, termine usato tradizionalmente per indicare la parte esterna della crostaterrestre, di composizione prevalentemente granitica, a base [...] di silicoalluminati, avente densità media di circa 2,6; scende al di sotto dei continenti fino a una profondità di circa 50 km, mentre si riduce fino a mancare del tutto nei fondali oceanici, ove affiora ...
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terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crostaterrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, [...] il termine suolo, mentre il termine terreno viene usato con riferimento alla natura e alla composizione di particolari suoli (t. franoso, t. acquitrinoso, paludoso, ecc.) o a complessi di rocce considerati ...
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serbatoio
serbatóio s. m. [der. di serbare]. – 1. Qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti: il s. [...] a ripetizione. 3. In geologia, s. magmatici, enormi cavità colme di masse magmatiche che si ritiene esistano nella crostaterrestre in zone più o meno profonde e che alimentino talora apparati vulcanici. Roccia s., in un giacimento petrolifero, il ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti [...] costituenti della crostaterrestre, presente in natura in diverse forme cristalline stabili (delle quali la più comune è il quarzo), in modificazioni metastabili, in forme criptocristalline (calcedonio, diaspro, ecc.) e amorfe (opale). Praticamente ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto [...] gruppo del sistema periodico: mai libero in natura, è, dopo l’ossigeno, l’elemento più abbondante della crostaterrestre, in combinazione sotto forma di ossido o di silicato. Ottenuto puro con diversi processi, soprattutto per trattamento al forno ...
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cròsta terrèstre Parte più esterna della Terra solida, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić (moho) che la distingue dal mantello terrestre (→ litosfera).
Tipologia
La c.t. si suddivide in due grandi unità, crosta continentale...
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...