rinculo
s. m. [der. di rinculare]. – 1. Il fatto, il movimento di rinculare, di animali: far tornare indietro un mulo, una coppia di cavalli, a rinculo. 2. a. Brusco movimento di un’arma da fuoco al [...] cinetica; artiglierie o bocche da fuoco (cannoni, ecc.) senza rinculo, in cui il rinculo è eliminato facendo effluire dalla culatta parte dei gas di combustione. b. Più in generale, analogo movimento che, per il brusco intervento di forze interne ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] . Con sign. specifici: a. Parte delle armi da fuoco in forma di tubo generalmente di acciaio, di spessore decrescente dalla culatta verso la volata, che contiene la carica e il proietto; nelle armi portatili, vi sono applicate le parti occorrenti al ...
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scamone
scamóne s. m. [voce lomb., che significa propriam. «pezza, toppa, taccone»]. – Denominazione milanese e veneta (a Verona) di un taglio di carne bovina appartenente al quarto posteriore, altrove [...] detto pezza, culaccio, culatta, straculo, ecc. ...
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luminello
luminèllo s. m. [der. di lumino; nel sign. 4, der. di lume, (il)luminare]. – 1. a. Cerchietto di metallo leggero (latta, alluminio, ecc.), con piccole punte in cui sono infilati pezzetti di [...] , nei becchi delle lucerne, serve a tener fermo il lucignolo. 2. Tubetto d’acciaio, fissato, mediante impanatura, sul fondo della culatta o delle camere del tamburo, nelle armi a percussione in uso nel sec. 19°: sopra di esso si appoggiava la capsula ...
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focone
focóne s. m. [der. di fuoco]. – 1. Piccolo foro praticato nella culatta delle armi portatili e delle artiglierie, attraverso il quale si comunicava il fuoco alla carica di lancio; esiste ancora [...] in qualche tipo di artiglieria, praticato nel centro dell’otturatore. 2. Nelle navi medievali, il luogo dove si custodiva il fuoco per necessità di vita quotidiana o belliche. 3. ant. e roman. Caldano, ...
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scodellino
s. m. [dim. di scodella]. – 1. Piccola scodella. 2. Nome di parti o pezzi di congegni fatti a forma di piccola scodella. In partic.: a. ant. Piattino delle bilancette di precisione. b. Piccola [...] scodella posta sopra la culatta delle antiche armi da fuoco ad avancarica, in cui veniva versata una modica quantità di polvere nera destinata ad essere incendiata dalla miccia o dalla pietra focaia e ad incendiare a sua volta, attraverso il ...
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talpone
talpóne s. m. [accr. di talpa]. – 1. a. Grossa talpa. b. tosc. Topo delle chiaviche. c. fig. Persona pigra, sedentaria, disinteressata del mondo esterno (cfr. talpa, nel sign. 1 e). 2. Strumento [...] da fuoco e la linea di mira; è costituito da due tubi cilindrici di metallo, elastici, che vengono introdotti con un leggero forzamento uno nella volata e l’altro nella culatta della bocca da fuoco risultando perfettamente coassiali con le stesse. ...
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fondello
fondèllo s. m. [der. di fondo2]. – 1. Nome generico di pezzi o parti che stanno in fondo o servono da fondo a oggetti e arnesi varî. In partic.: a. Nelle munizioni delle moderne armi da fuoco, [...] . b. Nella canna delle armi da fuoco portatili ad avancarica, era detta fondello (o anche fondo) la parte che chiudeva la culatta. c. Nel cucito, piccolo pezzo di stoffa adoperato per chiusura o per rinforzo di alcune parti del vestiario, spec. dei ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] può scendere: freezer a tre stelle. c. Piccolo disegno a forma di stella usualmente punzonato, in numero variabile, sulla culatta delle armi da fuoco portatili ad anima liscia per indicarne il valore della strozzatura. d. Macchia bianca sulla fronte ...
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Parte posteriore della bocca da fuoco che, essendo destinata a contenere la carica di lancio, ha spessore maggiore di quello delle altre parti dell’arma. Nelle vecchie armi ad avancarica la c. era chiusa e non aveva che il foro per l’accensione...
Piccolo foro praticato nella culatta delle armi portatili e delle artiglierie, attraverso il quale si comunicava il fuoco alla carica di lancio. Nelle armi portatili scomparve con l’adozione della capsula fulminante; nelle artiglierie esiste...