sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] o di giudizio; intendere con un grano di s., con un po’ di discernimento (l’espressione è più usata nella forma latina: v. cum grano salis). d. fig., letter. Al plur., i sali, le arguzie (che condiscono e rendono saporito il discorso come il sale dà ...
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laudare
v. tr. [dal lat. laudare: v. lodare] (io làudo, ecc.), ant. e letter. – Lodare: Laudato sie, mi Signore, cum tucte le tue creature (s. Francesco); Ella si va, sentendosi laudare, Benignamente [...] d’umiltà vestuta (Dante) ...
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cium
ciùm s. m. [da una voce samoieda, attrav. il russo čum]. – Tenda conica trasportabile, formata da stanghe di legno fissate in circolo nel terreno e coperte da pelli di renna o da corteccia di betulla, [...] usata come dimora estiva dalle popolazioni nomadi della Siberia (Samoiedi, Iucaghiri, ecc.) e dell’America artica (Eschimesi occid.) ...
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ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] ch’esso ebbe di sextus casus). Sintatticamente, l’ablativo latino esprimeva molteplici relazioni (spesso con l’aiuto di preposizioni quali ab, cum, de, ex, in, prae, pro, sine, sub, ecc.); tra le più frequenti, lo stato in luogo e il moto da luogo ...
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seco
séco pron. [lat. sēcum, comp. di cum «con», posposto per anastrofe al pronome, e se «sé»], ant. o letter. – Con sé: portare, avere, tenere s.; tra sé, dentro di sé: E seco pensa al dì del suo riposo [...] (Leopardi); o tra loro: seco proposero di fargli ... alcuna beffa (Boccaccio). Ant., con lui, con lei, con loro: Quel giorno ch’i’ lasciai grave e pensosa Madonna, e ’l mio cor seco (Petrarca). Seguìto ...
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radiante1
radiante1 agg. [dal lat. radians -antis, part. pres. di radiare «mandare raggi, raggiare»]. – 1. letter. Che manda raggi, raggiante; per estens., luminoso, splendente: Et ellu [il sole] è bellu [...] e r. cum grande splendore (s. Francesco); L’una tosto alla Dea col radiante Pettine asterge mollemente e intreccia Le chiome (Foscolo); Candido radiante, Cristo risorge al cielo (Carducci). Raro con funzione participiale: ritto e severo, radiante ...
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conne
cònne s. m. [lettura pop. della sillaba con; cfr. ronne], ant. – Nome dell’abbreviazione o con cui si rappresentavano, nel Medioevo e nel Rinascimento, le sillabe con, com, cun, cum (per es., [...] concedo, circum, complevi, cunctis potevano essere scritti cedo, cir, plevi, ctis). Come il ronne, era posto nella tavola dell’alfabeto dopo i segni delle altre lettere, e nell’uso pop. si diceva il ...
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subarrhatio cum anulo Consegna dell’anello dallo sposo alla sposa. Istituto di diritto romano, recepito dal diritto germanico, che faceva parte, insieme alla dexterarum iunctio e al bacio, delle tradizioni familiari degli sponsali. L’anello...
Confoederatio cum principibus ecclesiasticis
Werner Goez
Il celebre documento di Federico II rivolto ai principi ecclesiastici di Germania, datato 26 aprile 1220, ricevette solo nel sec. XIX il nome con cui oggi è chiamato correntemente....