coiattolo
coiàttolo s. m. [der. di cuoio]. – 1. ant. Ritaglio minuto di cuoio, avanzato al calzolaio. 2. Concime formato di ritagli di cuoio e pelle che si adopera, mescolato ai concimi chimici, quando [...] si mettono a dimora piante arboree ...
Leggi Tutto
sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto [...] usata dai combattenti; s. da giostra, con gli arcioni curvi, altissimi, chiusi ai lati con robuste cinghie di cuoio o spranghe di ferro che assicuravano il cavaliere perché non fosse scavalcato dall’urto della lancia avversaria. Fraseologia: mettere ...
Leggi Tutto
corame
s. m. [lat. *coriamen, der. di corium «cuoio»]. – 1. ant. Cuoiame. 2. Cuoio lavorato o stampato: la sala era fornita di corami e d’ogni altro ornamento ch’ad abitazion di gentiluomo fosse conveniente [...] (T. Tasso). Nell’uso region., soprattutto settentr., cuoio in genere. ...
Leggi Tutto
cinturino
s. m. [dim. di cintura]. – Piccola cintura in genere; anche sottile striscia di stoffa, di cuoio o d’altro materiale che serve per chiudere, trattenere o sostenere qualcosa: c. dell’orologio, [...] cinturini: le due alette poste ai lati delle scarpe basse, da uomo o da donna, presso al collo del piede, e che si fermano con fibbie o con lacci; nella scherma, piccole strisce di cuoio che servono a fissare al polso dello schermidore il fioretto. ...
Leggi Tutto
concia
cóncia s. f. [der. di conciare] (pl. -ce). – 1. a. Operazione mediante la quale si trasforma la pelle degli animali in cuoio, rendendone impermeabili e imputrescibili le fibre di cui è formato [...] necessarie), la concia propriamente detta (mediante l’impiego di sostanze diverse a seconda del tipo di cuoio o di pelle che si vuole ottenere: c. al tannino, per cuoio da suole, c. al cromo, per tomaie, c. all’allume, per pelli da pellicceria e da ...
Leggi Tutto
restituire
restitüire v. tr. [dal lat. restituĕre «ristabilire, ricostruire, ridare», comp. di re- e statuĕre «collocare», quindi propr. «collocare al posto di prima»] (io restituisco, tu restituisci, [...] Alfieri); e fig.: restituirsi agli studî, alla vita meditativa, alla propria professione. b. Nel linguaggio industriale, rigenerare: r. il cuoio. c. In fotogrammetria, r. la reale forma di un oggetto, ricavarla dai fotogrammi (v. restituzione, n. 2 d ...
Leggi Tutto
sandalo1
sàndalo1 s. m. [dal gr. σάνδαλον; il lat. aveva sandalium, dalla forma del dim. gr. σανδάλιον]. – Calzatura estiva leggera, maschile e femminile, costituita da una suola fermata al piede da [...] strisce o fasce di cuoio, pelle o altro materiale, variamente sagomate, che lasciano più o meno liberi e scoperti le l’accanimento che metteva certe volte a distruggere con il s. di cuoio, d’estate, la fila e il piccolo monte delle formiche (Volponi); ...
Leggi Tutto
spallaccio
spallàccio s. m. [der. di spalla]. – 1. a. Ognuna delle due pezze d’armatura destinate a proteggere la spalla del guerriero provvisto di corazza, in corrispondenza della commessura fra la [...] o altre divise: gli s. del giubbone rigonfi come due mortadelle di Bologna (I. Nievo). 2. a. Ciascuna delle due cinghie di cuoio o di tela pesante di cui sono forniti gli zaini, i sacchi da montagna, le giberne, ecc. per essere portati a spalla. b ...
Leggi Tutto
museruola
muṡeruòla (pop. muṡeròla o muṡaròla) s. f. [der. di muso]. – 1. a. Arnese costituito da una specie di piccola gabbia di strisce di cuoio o fili di ferro variamente intrecciati, di forma tale [...] , di dichiarare la verità, e così mettere la m. alla stampa (soprattutto da parte di regimi autoritarî). b. Strumento analogo di cuoio, di giunchi intrecciati, di filo di ferro, che si mette a cavalli o a buoi di lavoro per impedir loro di mordere o ...
Leggi Tutto
soffietto
soffiétto s. m. [der. di soffiare, per influenza del fr. soufflet]. – 1. Utensile usato, spec. in passato, in casa e da artigiani per ravvivare il fuoco: è costituito da due tavolette di legno, [...] di forma per lo più triangolare o di cuore, unite a cerniera a un estremo e collegate da una striscia di cuoio tutt’attorno; in corrispondenza dell’estremo a cerniera termina con un becco aperto, mentre in una delle tavolette un foro munito di un ...
Leggi Tutto
Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...