lorica
s. f. [dal lat. lorica, der. di lorum «striscia di cuoio»]. – 1. a. Corazza degli antichi legionarî romani; nell’età più antica era di cuoio, poi fu rinforzata con scaglie metalliche, o di corno, [...] finché, pur non scomparendo del tutto il tipo più antico, divenne completamente metallica, in ferro, a maglie, a scaglie, a segmenti; proteggeva completamente il petto e l’addome, ma i fianchi e la schiena ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] , denominazione (che traduce l’ingl. leatherheads e il ted. Lederköpfe, e allude al casco di cuoio di cui sono generalmente protetti) di speciali reparti militari antiterroristici addestrati per interventi e azioni particolarmente difficili e audaci ...
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conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione [...] che i giocatori di hockey su ghiaccio portano a protezione dei genitali, e l’analogo involucro metallico foderato di cuoio usato in allenamento dai pugili per protezione da colpi pericolosi al basso ventre. 6. Punto c., antico punto di ricamo per ...
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sottopiede
sottopiède s. m. [comp. di sotto- e piede]. – 1. Striscia di cuoio o di stoffa o di nastro che passa sotto la scarpa (o il piede), per fermare il calzone (in alcune divise, nei calzoni da [...] sciatore, ecc.), la ghetta o lo sperone. 2. Parte interna della scarpa, generalmente di cuoio, che sostiene l’arco plantare. ...
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bretella
bretèlla s. f. [dal fr. bretelle, che è dall’ant. alto ted. brittil «briglia»]. – 1. Ciascuna delle due strisce di tessuto elastico, di cuoio o di stoffa, che, passando per le spalle, sorreggono [...] chiavi dell’abbazia (Guido Ceronetti). La parola è usata estensivamente a indicare anche le spalline di indumenti femminili, le cinghie di cuoio a cui si assicurano gli alpinisti e i paracadutisti, ecc. 2. Cascame di lana, più comunem. detto lista di ...
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ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, [...] tipo di scarpe, la cui denominazione è dovuta alla somiglianza con le scarpe correttive, caratterizzate dalla suola alta, di sughero e di cuoio, che forma un tutto unico con il tacco (detto tacco o.) non incavato. 2. s. m. (f. -a) a. Medico chirurgo ...
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fodero1
fòdero1 s. m. [dal germ. fodr]. – 1. ant. Fodera. 2. a. Guaina (di cuoio o metallo) della spada, della baionetta, e sim.: trarre la spada dal f., sguainarla, e fig. disporsi a lottare, a contendere; [...] rimettere la spada nel f., fig., cessare da un combattimento, riconciliarsi con l’avversario, acquietarsi. b. L’astuccio di cuoio o di tela in cui si usa riporre il fucile da caccia, oppure l’arco, quando si deve trasportare. ...
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fondina1
fondina1 s. f. [dim. di fonda2]. – Borsa di cuoio o di tela nella quale si porta la pistola e spesso le munizioni di riserva. Tipi speciali sono: la f. ascellare, per portare la pistola quasi [...] è quella dell’abito borghese (permette al tiratore, in qualsiasi posizione si trovi, di estrarre con facilità l’arma); e la f. da sella, guaina di cuoio che le truppe a cavallo portano appesa alla sella, e nella quale si tiene infilato il moschetto. ...
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calvìzie s. f. [dal lat. calvities, der. di calvus «calvo»]. – 1. Mancanza totale o parziale di capelli, in conseguenza di una caduta più o meno diffusa, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro [...] in zone più o meno estese, assai frequente nell’uomo anziano, rara invece nella donna: c. precoce, quella che si verifica già nella giovinezza; c. ippocratica, caratterizzata dalla persistenza dei capelli ...
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crudo
1. MAPPA L’aggettivo CRUDO si usa per descrivere tutto ciò che non è cotto del tutto o comunque che non è cotto abbastanza (mangiare carne cruda; questo pane è ancora c.; mattoni crudi), 2. oppure [...] che non ha subito operazioni di raffinazione o di finitura (cuoio, filo c.; seta cruda; birra cruda). 3. Crudo può anche essere usato in riferimento al clima, alla stagione o alla temperatura, e significa molto freddo, rigido (un inverno molto c.). 4 ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...