precipitoso
precipitóso agg. [der. di precipite]. – 1. Che cade o scende o scorre con impeto: le acque p. del torrente, e un torrente precipitoso. Per estens., e più com., di fatto o movimento che avviene [...] , irruente: pensa con calma prima di rispondere, non essere così p.; io conosco la sua indole fiera e p., il suo cuore che non soffre né pazienza, né misura (I. Nievo). b. Di cosa affrettata, soprattutto di giudizio formulato o di decisione presa ...
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abisso
s. m. [dal lat. abyssus, gr. ἄβυσσος «senza fondo», comp. di ἀ- priv. e βυσσός «fondo2»]. – 1. Grande e smisurata profondità: gli a. della terra, del mare; quindi burrone, precipizio: precipitò [...] c’è un abisso. c. Misura enorme, con riferimento a qualità negative; soprattutto nell’espressione essere un a. d’ignoranza. 4. In araldica, punto centrale dello scudo, detto anche cuore: se vi è posta una figura, questa è detta in abisso o in ...
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farmaco intelligente
loc. s.le m. Farmaco prodotto con l’impiego delle tecnologie più avanzate e capace di individuare il bersaglio da colpire. ◆ [tit.] In arrivo i farmaci intelligenti / Mirano al cuore [...] Il sogno di tutti gli ematologi e oncologi sta diventando realtà: la messa a punto di farmaci intelligenti che mirano al cuore delle cellule malate senza ledere i tessuti sani, permettendo così di curare con più efficacia i tumori del sangue come le ...
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pendulo
pèndulo (ant. o raro pèndolo) agg. [dal lat. pendŭlus, der. di pendere «pendere»], letter. – Pendente, che pende, o che penzola: le labbra sue sono come quelle dell’orecchiuto asino pendule (Boccaccio); [...] . del linguaggio scient., in anatomia e medicina: velo p. (o velopendulo), il velo palatino (v. velo1, n. 3 c); cuore p., cuore disposto verticalmente e talora abbassato, come si ha nella cardioptosi; addome p. (o ventre p. o ventre cadente), addome ...
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precordi
precòrdî s. m. pl. (ant. precòrdia s. f. pl.) [dal lat. praecordia, comp. di prae- «pre-» e cor cordis «cuore»]. – Termine (che nell’anatomia attuale è stato sostituito con precardio) già usato [...] nel linguaggio letter. per indicare complessivamente gli organi e le formazioni anatomiche della cavità toracica che circondano il cuore, ritenuti sede degli affetti, dei sentimenti, della sensibilità: avendo il veleno già occupato il core e tutti i ...
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penetrare
v. intr. e tr. [dal lat. penetrare] (io pènetro, ecc., poet. penètro, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. Entrare più o meno profondamente in un luogo, in un ambiente, in un corpo materiale [...] sue facoltà, riuscire a conoscere, a intendere, a interpretare: p. nella verità delle cose, nei segreti della natura, nei misteri del cuore umano; e trans.: cercare di p. un segreto; misteri che la nostra mente non riesce a p.; si sforzava invano di ...
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acardia
acardìa s. f. [comp. di a- priv. e del gr. καρδία «cuore»]. – Nel linguaggio medico, assenza del cuore per mancato sviluppo embrionale, incompatibile con la vita e di solito associata ad altre [...] anomalie fetali ...
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acardio
acàrdio agg. e s. m. [dal gr. ἀκάρδιος, comp. di ἀ- priv. e καρδία «cuore»]. – Privo del cuore; è termine del linguaggio biologico e medico, riferito in partic. a una anomalia fetale. ...
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spaccare1
spaccare1 v. tr. [dal longob. *spahhan «fendere»] (io spacco, tu spacchi, ecc.). – 1. a. Rompere, spezzare in due o più parti un oggetto piuttosto consistente, per mezzo di un corpo tagliente [...] che spacca le pietre, che scotta moltissimo; un pianto, una scena, uno spettacolo e sim., che spacca il cuore (o da s. il cuore), che commuove profondamente; s. il capello in quattro, essere pedantescamente minuzioso; un orologio che spacca il minuto ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] a. valore, valere; a. importanza, importare, contare. Con la prep. a: a. a mente, ricordare, a. a grado, gradire, a. a cuore una cosa, occuparsene con premura, esserne sollecito, a. a schifo, sentire ribrezzo. Con la prep. in: a. in animo, pensar di ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...