cuorellino
s. m. Tortellino a forma di cuore. ◆ Antipasto a base di olive fritte e mozzarelline a forma di cuore; come primi piatti cuorellini (neologismo nato dalla fusione tra cuore e tortellini) ripieni [...] e farfalle salvia e salsiccia. Per secondo bocconcini di carne con cuore di spinaci, contorno di insalata mista. Finale in dolcezza al crème caramel con salsa mandarina e cuori dolci a sorpresa. (Stefania Mistichelli, Messaggero, 14 febbraio 2006, p ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] ). c. In senso estens. e fig., la parte più intima e segreta di una persona: dal p. del petto, delle viscere; nel p. del cuore, dell’anima; nel suo p., nell’intimo di sé stesso, dentro di sé; la voce Che viene dalle cose e dal profondo (Saba). d. In ...
Leggi Tutto
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] famosa; prov., la lingua batte dove il dente duole, il discorso ritorna spesso su ciò che più interessa, che più sta a cuore. c. Battersi il petto, con le dita della mano riunite, per compunzione, quando si recita, nella messa, l’atto penitenziale, e ...
Leggi Tutto
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] Sempre con sign. generico, si contrappone spesso, esplicitamente o tacitamente, al corpo o al fisico da un lato, e al cuore dall’altro (inteso questo come sede degli affetti): nel suo corpo infermo la m. conservava intatte le sue forze; l’educazione ...
Leggi Tutto
stringimento
stringiménto s. m. [der. di stringere]. – 1. Il fatto di stringere, di stringersi o di venire stretto: lo s. di una morsa; si vedeva solo l’angolo delle labbra che tremava allo s. dei denti [...] fig., spec. nell’espressione s. di cuore, stretta al cuore, senso di profonda e intima pena: che s. di cuore vederlo ridotto in quello stato!; nella ressa e nel frastuono ci si dimenticava perfino quello s. di cuore che si aveva prima (Verga). 2. In ...
Leggi Tutto
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi [...] tra l’arco aortico e il ramo destro dell’arteria polmonare, da cui partono numerosi rami terminali che si distribuiscono al cuore, al pericardio, all’aorta e all’arteria polmonare; rivoluzione c. (o ciclo c.), la regolare serie dei movimenti cardiaci ...
Leggi Tutto
trafiggere
trafìggere v. tr. [lat. transfīgĕre, comp. di trans «attraverso» e figĕre «configgere, ferire»] (coniug. come figgere). – Trapassare da parte a parte con arma da punta, o con altro oggetto [...] inattese, e sim.: t. con parole crudeli, con una scottante offesa; quella calunnia lo trafisse mortalmente; in partic., t. il cuore, t. l’anima, colpire nei sentimenti più profondi: – Addio! – ripetette con una monotonia di accento che mi trafisse l ...
Leggi Tutto
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto [...] specifico di conduzione degli stimoli alla contrazione cardiaca; orifizio a.-v., detto anche ostio venoso, l’apertura che nel cuore fa comunicare ogni atrio col ventricolo corrispondente; solco a.-v., solco circolare che sulla superficie esterna del ...
Leggi Tutto
schiantare
(pop. tosc. stiantare) v. tr. e intr. [forse lat. explantare «spiantare, sradicare»]. – 1. tr. a. Spezzare, stroncare con violenza alberi o rami: E colsi un ramicel da un gran pruno; E ’l [...] dall’Italia e l’Africa dalla Spagna (Leopardi). b. Frequente l’uso fig., soprattutto nelle espressioni s. il cuore, l’anima, e sim., strappare il cuore dal petto, provocare un grande dolore, straziare: come se quelle parole le avessero schiantato il ...
Leggi Tutto
cavare
v. tr. [lat. cavare «rendere cavo, incavare scavando», der. di cavus «cavo1»]. – 1. In senso proprio, ma raro o ant., scavare, incavare, formare una buca, una cavità, levando le pietre o la terra; [...] stavo per dire io; bisogna cavargli le parole di bocca con le tenaglie, si stenta assai a farlo parlare; ti caverei il cuore, gli occhi, frasi di minaccia, o piuttosto di sfogo (cui quasi mai corrisponde, neanche al livello del subconscio, una reale ...
Leggi Tutto
Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...